La top model con migliaia di seguaci su Instagram, che in realtà non esiste
Shudu Gram è una supermodella digitale frutto dell'immaginazione del fotografo londinese Cameron-James Wilson
Fisico perfetto, sguardo profondo ed elegante, pelle liscia color ebano: Shudu Gram è la prima top model digitale al mondo, frutto dell’immaginazione del fotografo londinese Cameron-James Wilson.
Su Instagram vanta più di 80mila followers ed già stata protagonista di campagne pubblicitarie di importanti marchi di moda, tra cui quella che l’ha resa celebre, firmata dalla cantante Rihanna, che ha scelto Shudu Gram per promuovere la collezione Fenty Puma by Rihanna.
Il suo ideatore, il ventottenne Cameron-James Wilson, per creare Shudu Gram ha utilizzato il programma CGI (computer-generated imagery), un’applicazione di grafica che solitamente si utilizza per creare effetti speciali digitali.
Wilson invece l’ha utilizzato per creare la prima modella in 3D, che da poco ha anche un collega Nfon, entrambi realizzati partendo dalle forme di modelli reali.
Per creare Shudu Gram l’artista e fotografo Wilson si è ispirato alla modella Duckie Thot, nella foto qui sotto.
Le critiche
Quando è stato creato l’account Instagram di Shudu Gram, il pubblico non si era subito reso conto che la modella fosse finta, ma nel momento in cui i follower hanno scoperto che la top model era un fake, perché digitale, sono nate le prime critiche.
Wilson, è stato criticato infatti per avere ideato una donna dalla pelle nera. Diverse le accuse di razzismo che sono state rivolte al giovane fotografo diffuse su Twitter e nei commenti sotto la foto della modella su Instagram.
Wilson ha risposto alle polemiche dicendo che “Shudu rappresenta ciò che ho sempre visto come bello”.
Anche se l’artista sostiene di voler diffondere un messaggio di maggiore inclusione c’è stata una reazione negativa sul web, arrivando persino a dire che creando una modella nera il fotografo porta via il lavoro alle donne reali.
“Un fotografo bianco ha trovato un modo per trarre profitto dalle donne nere senza mai doverne pagare una”, ha scritto un utente di Twitter.
Wilson afferma di non aver mai avuto cattive intenzioni: “Per me è speciale, sì, ma come lo sono milioni di uomini e donne africani della vita reale”.