Pino Insegno racconta il suo esordio nel porno: “Ho finto più orgasmi io di centomila donne”
Il comico romano si è confessato ai microfoni di "Radio2"
“Ho iniziato a fare doppiaggio nel 1979 doppiando i film porno“. Pino Insegno ha raccontato il suo esordio come prestavoce ai microfoni di “Radio2“, ospite della trasmissione “I Lunatici” condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio ogni notte dall’1.30 alle 6 di mattina.
Il comico, attore e conduttore romano ha rivelato che, all’inizio della sua carriera, ha dato voce agli attori porno: “C’erano quelli, uscivano al cinema, dovevi godere nove ore al giorno senza motivo alcuno, ma pagavano anche bene.
Se ce li dessero oggi quei soldi sarebbero più che sufficienti. Ho finto più orgasmi io di centomila donne messe insieme”. Poi alla domanda su ci è stato l’attore più figo che ha doppiato, il 59enne romano, non ha dubbi: “Brad Pitt. L’ho fatto una volta, ma nell”Esercito delle dodici scimmie’. Un film bellissimo. Mi affeziono a tutti gli attori che doppio”.
Insegno ha anche fatto sapere chi sono gli interpreti più difficili da doppiare: i comici. E poi sull’attore americano Viggo Mortensen, protagonista del film premio Oscar”Green Book“, rivela: “I talkeniani non volevano farmelo doppiare, nonostante avessi vinto un provino. Dicevano che Pino Insegno, un comico, non poteva doppiare il re degli uomini. Poi sappiamo tutti come è andata”.
Il comico, ex marito di Roberta Lanfranchi, spiega anche cosa lo spaventa di questa società: “Le scorciatoie che si stanno creando dappertutto. Anche nello sport.
Mio figlio ha smesso di giocare a calcio l’anno scorso, era in una società professionistica, girava l’Italia in lungo e in largo da quando aveva 15 anni, ma ogni volta si è sempre trovato davanti a qualcosa di brutto”.
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