Perché festeggiamo il Ferragosto?
Si tratta di una festività antichissima, che vede le sue origini al tempo della Roma pagana
Feriae Augusti: perchè si festeggia ferragosto
Sin dall’infanzia siamo abituati a conoscere il Ferragosto come una delle cosiddette “feste comandate”, in cui anche i lavoratori hanno diritto a una giornata di riposo e tradizionalmente chi può ne approfitta per un tuffo al mare o una scampagnata per sfuggire alla calura.
Ma com’è nata questa festività, da quanto tempo si festeggia e perché si chiama così?
Cominciando dal nome, si può far risalire l’etimologia al latino Feriae Augusti, ovvero “riposo di Augusto”. Il “riposo” in questione era stato istituito proprio dal primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, nel 18 avanti Cristo, e si rifaceva ai Consualia, feste pagane legate al termine dei lavori agricoli.
Se però inizialmente il 15 del mese non corrispondeva a una ricorrenza particolare, visto che i festeggiamenti duravano buona parte del mese, le cose cambiarono quando intervenne la Chiesa cattolica.
I cristiani scelsero infatti quella data per celebrare l’Assunzione di Maria, ovvero la salita al cielo della madre di Cristo, avvenuta secondo i credenti non solo in forma di anima ma anche nella sua forma corporea.
Il fatto che questa festa inizialmente pagana e poi cattolica sia stata poi sempre più associata a gite e scampagnate è invece legata a un passato molto più prossimo, precisamente al ventennio fascista, quando vennero istituiti treni speciali che per l’occasione offrivano tariffe agevolate ai vacanzieri.