Perché leggiamo i messaggi e non rispondiamo
Messaggi e mail ormai permettono una comunicazione indiretta sempre più veloce. Ma il paradosso è che più diventano istantanei, più ci inducono a non rispondere
Il fatto che ormai la messaggeria istantanea dei social network e le conversazioni di persona siano considerate quasi sullo stesso piano, è abbastanza palese: entrambi offrono la possibilità di comunicare rapidamente, ma entrambi esigono almeno due persone.
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A domanda deve corrispondere risposta, altrimenti “sarebbe solo un monologo”, come scrive The Atlantic.
Indubbiamente la velocità delle tecnologie che ormai utilizziamo quotidianamente per comunicare è un fattore fondamentale, ma negli ultimi anni siamo passati dalla consapevolezza che potremmo rispondere immediatamente, a quella che non siamo obbligati a farlo.
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Abbiamo cominciato a ignorare i messaggi, a lasciare le mail non lette, a non rispondere se non dopo ore o addirittura giorni.
E nonostante “abbiamo già respinto le persone in molti altri modi prima”, afferma Naomi Baron, linguista presso l’American University, la sensazione che chiunque potrebbe risponderci subito provoca in noi ansia e angoscia, specie quando la risposta non arriva.
E il motivo della mancata risposta è che la gente comincia a sentirsi più felice una volta acquisita la capacità e la consapevolezza di poter rispondere quando vuole.
A incrementare l’ansia è il fatto noto che ormai le persone passano moltissimo tempo al telefono: da un sondaggio Pew emerge che il 76 per cento delle persone spegne il suo telefono “raramente” o “mai”.
In più, è ormai socialmente accettato utilizzare il cellulare mentre siamo in compagnia di altre persone, come spiega uno studio di The Atlantic.
E un altro studio di Plos risalente al 2015 afferma che i giovani adulti controllano il loro smartphone una media di 85 volte al giorno.
Questi studi non fanno altro che confermare l’idea che siamo sempre disponibili a rispondere o semplicemente controllare i messaggi, facendoci dimenticare che ci sono moltissimi motivi per cui una persona può non rispondere: impegni, non aver ancora letto il messaggio, non sapere cosa rispondere, e altro ancora.
A volte le persone non rispondono per segnalare deliberatamente che sono infastidite o che non vogliono continuare una relazione.
Altre volte impiegare molto tempo per rispondere è un modo per stabilire una posizione dominante all’interno di una relazione, presentandosi semplicemente troppo occupato e importante per dare un feedback.
Ma più spesso le persone cercano di ignorare il proprio cellulare a causa di un eccesso di mail che non gli permette di lavorare: una ricerca di Radicati mostra che nel 2015 la media americana era di ricevere 88 mail al giorno, e di rispondere a solo 34 di esse.
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