Testimonianza shock a TPI: “Sono stato ricattato dalla Perricciolo, ma non ho denunciato per paura” | Video
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PAMELA PERRICCIOLO TESTIMONIANZA RICATTO – Altra benzina sul fuoco. Stavolta è Vincenzo Paparo, 25 anni, napoletano d’origine, a raccontare in esclusiva a TPI di essere stato contattato quando era minorenne da Pamela Perricciolo, per entrare a far parte dell’Aicos Management (la società di Eliana Michelazzo, che aveva come direttrice onoraria Pamela Prati).
Una serie di inganni e minacce che Vincenzo avrebbe subito nel corso di due lunghi anni. Il suo racconto è puntuale. Paparo, che sognava di entrare nel mondo dello spettacolo, all’età di 17 anni viene contattato da Donna Pamela (alias la Perricciolo). Gli viene promesso di riuscire a sfondare in televisione. Vincenzo ci crede. Paga 200 euro tramite una carta prepagata, così come chiesto da Donna Pamela. Si tratterebbe, insomma, di una quota di iscrizione alla Aicos Management.
Non dice nulla ai suoi genitori. Poi quando tutto si complica con il passare del tempo e scopre il grande inganno, si confida con sua madre. Che chiama Donna Pamela. “Non ho denunciato perché avevo paura e perché non potevo permettermi un avvocato”, racconta a TPI Paparo.
Il suo racconto è dettagliato: “Nel 2009, tramite Facebook, mi arriva una richiesta di amicizia da Pamela Perricciolo, che mi proponeva di diventare manager e farmi entrare nel mondo dello spettacolo. Mi faceva i complimenti e mi proponeva di tutto e di più. Ero minorenne, accettai di entrare a far parte di questo mondo. Ma non parlai con mia madre e a sua insaputa proseguii da solo. Ho pagato 200 euro senza firmare nessun contratto”.
“Mi propose di partecipare a vari programmi televisivi, ma avrei dovuto raccontare un problema personale e portarlo in trasmissione. Non avevo problemi. Lei mi disse: ‘Inventa, pur di partecipare a questo programma’”, continua Vincenzo.
“Ero invaghito di questo mondo. La Perricciolo mi riempiva di complimenti. Ero molto plagiato perché ero piccolo, lei mi proponeva di tutto. Ho parlato con mia madre quando non riuscivo più a gestire questa situazione”.
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Vincenzo, poi, svela di aver anche ricevuto minacce: “Attraverso i social diceva di querelarmi e che il marito di Eliana Michelazzo era un magistrato potente. Ho raccontato tutto a mia madre, che dopo tanti tentativi è riuscita a parlare con Donna Pamela. Lei disse: ‘Suo figlio è adulto e responsabile di quello che ha fatto’. Assurdo. Ero minorenne”, conclude il ragazzo.