Chi è il fruitore medio di video porno in Italia
PornHub, il più importante sito di porno della Rete insieme a YouPorn e RedTube (stessa proprietà: la società MindGeek), ha diffuso i numeri registrati nel 2017.
Numeri impressionanti: 729 persone nel mondo hanno aperto un video hard ogni secondo, 43.740 click al minuto, 2.624.400 ogni ora, 63 milioni di visualizzazioni al giorno.
Insomma, il porno è sempre più visto e sempre più diffuso. Il perché di questo boom è sicuramente da ricercare nel fatto che Internet ha reso il prodotto più fruibile. In particolare i contenuti gratuiti che si possono trovare su centinaia di portali.
Un fenomeno che si è diffuso a macchia d’olio in tutto il mondo. Anche in Italia, nona nella classifica mondiale di fruizione del porno online; i primi tre posti sono occupati da Stati Uniti, Regno Unito e India.
Ma chi è il fruitore medio del porno in Italia? Nel nostro Paese i dati parlano chiaro: un uomo di 35 anni. Ma attenzione c’è una novità: il 23 per cento dei fruitori del porno in Italia sono donne. Sì, esatto. Un fenomeno in grande espansione come dimostrano le pellicole hard per donne.
In forte aumento poi i video “amatoriali”, quelli fatti in casa. L’hard fai da te è la vera tendenza nazionale in ambito pornografico.
Video poi postati sulle piattaforme oppure girati da registi specializzati nel porno amatoriale, come Alex Manni, che, intervistato dalle autrici di Petrolio (programma tv di Rai 1), ha affermato di ricevere tra le 10 e le 12 telefonate al giorno di coppie o singoli che gli chiedono di renderli protagonisti di un video hard.
Insomma, un quarto d’ora – o più – di esibizionismo non si nega a nessuno.