Melissa Satta a Miami con Berrettini, il bollente bikini infiamma i social: “Ecco perché Matteo non vince più”
Il bikini di Melissa Satta a Miami diventa un presto per attaccare Berrettini
Melissa Satta è in vacanza a Miami dove il suo compagno, il tennista Matteo Berretini, è stato appena eliminato dal Master 1000, motivo per cui la foto in cui l’ex velina si mostra in bikini è diventata un pretesto sui social per attaccare il tennista per le sue prestazioni deludenti.
La conduttrice e modella, infatti, ha raggiunto il suo fidanzato in Florida dove, come dimostrano le foto pubblicate dal settimanale Oggi, i due stanno trascorrendo qualche giorno di relax.
Nel frattempo, Melissa Satta ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che la ritrae in bikini proprio nella città di Miami.
L’immagine, ben presto, si è però trasformata in un pretesto per attaccare il tennista per le sue recenti prestazioni.
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“Si però fammi superare qualche turno a Matteo” si legge tra i commenti. E ancora, c’è chi ironizza: “Poi pretendete che Berrettini giochi a tennis”.
“E Berrettini perde sempre” scrive invece qualcun altro. “Ecco il problema di Berrettini nell’ultimo periodo” commenta un altro utente.
Insomma, aldilà dell’ironia, il tennista è finito nuovamente sotto accusa a causa della sua relazione con Melissa Satta.
Accuse alle quali Berrettini aveva replicato in più di un’occasione ammettendo di essere in un periodo complicato della sua carriera, ma sottolineando anche che la sua relazione con l’ex velina non c’entra niente.
“Si può gettare odio in maniera troppo facile. Eppure allo specchio vedo un ragazzo che vive con tranquillità: sono educato, non ho mai insultato nessuno, mai una parola fuori posto in nessun commento” aveva dichiarato in un’intervista il tennista.
“Sto avendo una relazione sentimentale come tutti gli altri ragazzi della mia età. Normale – aveva aggiunto Berrettini a proposito di Melissa Satta – E anche qui mi spiace che una cosa totalmente positiva, che è un sentimento poi, venga girata come una distrazione professionale. Posso dire? È irrispettoso parlarne così, mi spiace che venga letta così. Fortunatamente non da tutti”.