Martina Colombari: “Mio figlio Achille pensava gli fosse tutto dovuto, da qui la difficoltà nel rispettare le regole”
Martina Colombari: “Mio figlio Achille pensava gli fosse tutto dovuto, da qui la difficoltà nel rispettare le regole”
“Per un periodo ha pensato che gli fosse tutto dovuto, da qui la difficoltà nel rispettare le regole, nel rispettare l’autorità”. Martina Colombari parla del figlio Achille, denunciato ad aprile per resistenza a pubblico ufficiale. Intervistata da Diletta Leotta nel podcast “Mamma dilettante”, Colombari ha parlato del rapporto del figlio con lei e l’ex calciatore Alessandro Costacurta. “Billy mi rimprovera di stargli troppo addosso. Io a volte faccio l’amica, altre quella più severa, ma non ho la bacchetta magica. Spesso ho difficoltà anche io, a volte ci siamo rivolti anche a questa persona che fa sostegno alla genitorialità. Se hai dei problemi della gestione in famiglia perché non chiedere aiuto? È una forma di grande intelligenza”.
I comportamenti sopra le righe del giovane hanno portato a momenti difficili in famiglia. “Lui le ha prese due sberle, anche più di due. Da me, dal padre… la sua frase storica è sempre stata: ‘No, mamma non è come credi’”. Secondo Colombari, “dopo una nota, dopo un’espulsione a scuola, dopo una marachella, dopo un petardo nel water dello spogliatoio del basket… Lui aveva sempre una sua versione, peccato che non corrispondesse mai alla realtà”. Concludendo, l’attrice e conduttrice sostiene che i figli “devono prendere delle porte in faccia e arrangiarsi un po’”.