Mahmood è gay? La sua geniale risposta mette a tacere le voci sulla sua vita privata
L’omosessualità di Mahmood sta facendo discutere l’Italia. Dopo che si sono placate le polemiche sulla sua “italianità”, sui social si affaccia un’altra domanda: il cantante milanese ha una fidanzata o un fidanzato?
Il cantante cresciuto nel quartiere periferico di Gratosoglio, a Milano non si sbilancia sulla sua vita privata e con una brillante risposta mette a tacere tutte le voci sulla sua vita privata e i suoi orientamenti sessuali.
“Io non ho mai detto di essere gay. La mia è una generazione che non rileva differenze se hai la pelle di un certo colore o se ami qualcuno di un sesso o di un altro. Io sono fidanzato, ma troverei poco educata la domanda se ho una fidanzata o un fidanzato. Specificare significa già creare una distinzione”, dice Mahmood in una lunga intervista al Corriere della Sera, in cui ha anche risposto a Salvini dopo le polemiche.
Mahmood non presta il fianco alle polemiche, né quelle sul suo orientamento sessuale, né quelle sulla sua “italianità” e non vuole diventare paladino di nessuna fazione: “Sono nato a Milano e sono italiano al 100 per cento. Non sono un simbolo di niente e queste letture sono un buco nell’acqua. Se la mia vittoria aiuterà le famiglie miste ne sarò felice, ma la mia generazione è abituata all’integrazione”, continua il vincitore di Sanremo.
E alla domanda della giornalista Candida Morvillo sul Corriere, su un eventuale coming out dice: “Non mi pongo il problema. L’idea stessa del coming out è un passo indietro, perché presuppone il bisogno di dividerci tra etero e omosessuali. È come per l’ integrazione: queste cose, per la mia generazione, esistono già. Se vado a letto con un uomo o una donna non frega niente a nessuno”.
Già alcuni giorni fa aveva detto una cosa simile: “Penso che sia sbagliato, in un certo senso, parlare di queste cose. Dichiarare ‘sono gay’ non porta da nessuna parte, se non a far parlare di sé. Andare in tv da Barbara D’Urso per raccontare la propria omosessualità mi sembra imbarazzante: così si torna indietro di 50 anni”.
In passato si era già espresso sul tema dell’omosessualità in un’intervista a Gay.it
“Cosa pensi di tutti quei cantanti gay che non hanno il coraggio di dichiararsi?” gli viene chiesto, e lui: “Apprezzo molto gli artisti che hanno avuto il coraggio di dichiararsi in pubblico, ma non giudico minimamente chi ancora non ha avuto la forza. Penso ognuno debba dichiararsi quando meglio crede. Quando pensa che sia il momento più opportuno. Come tutti”.
E ancora, una riflessione sulla difficile situazione dei gay in Egitto. “Qualsiasi disparità la vivo in maniera negativa e, in questo caso, ancor di più. Sono molto legato a quelle terre, pur non essendoci andato moltissime volte. Mi sento così impotente. Posso solo sperare che la situazione migliori, sia in Egitto che in tutti quei Paesi in cui vi è una disparità”, aveva detto Mahmood.