Franca Leosini versione Grinch: “Non amo le feste, si sente di più il vuoto di certe assenze”
La conduttrice parla del suo rapporto con le feste, progetti lavorativi e buoni propositi per l'anno nuovo
Franca Leosini si scopre Grinch. L’amatissima conduttrice di Storie maledette odia il Natale e le festività. In un’intervista a Radio2 spiega perché.
La malinconia – “Penso a quelli che lavorano o magari hanno un momento di difficoltà- ha spiegato la giornalista – Penso alle persone un po’ più sole, in questi giorni i nostri pensieri devono essere indirizzati soprattutto a loro. Il Natale l’ho trascorso in famiglia, vivo a Roma ma sono una napoletana, sono tornata a Napoli, sono stata in famiglia. Non amo in particolare le feste natalizie, sono giorni in cui si avverte con maggiore intensità il vuoto di certe assenze”.
Giorni di passaggio – Nei giorni delle feste questo vuoto si avverte di più, questo è il lato meno luminoso delle feste, che comunque sono meravigliose, soprattutto per i bambini. Tutti noi abbiamo fatto baldoria qualche volta il 31, ma questi sono giorni di passaggio, non li amo particolarmente. In questi giorni necessariamente, quando hai un briciolo di sensibilità, non può non accompagnarti un filo di nostalgia, di malinconia”.
Bilanci – Il 2018 è stato un anno di successi per la Leosini, e sul fronte lavorativo è pronta a rimettersi all’opera. “Quello che sta finendo è stato un anno di grande soddisfazione. Do molto al lavoro, ed essere seguita con tanto affetto dal pubblico, soprattutto dai più giovani, mi fa un piacere enorme. Il 2018 è stato un anno positivo, fortunato”.
Buoni propositi – La conduttrice è pronta a tornare in tv con il suo “Storie Maledette”. “Per il 2019 speriamo bene- dice ridendo – bisogna essere ottimisti, sono una persona positiva, spero che il nostro destino sia positivo, che il Governo gestisca al meglio i nostri destini. Sto preparando la prossima serie di Storie Maledette, mi impegno tanto, lo faccio con molto amore, passione e rigore. E infatti non mi si vede mai in giro per i salotti televisivi, malgrado i colleghi siano tanto affettuosi con me nell’invitarmi”.