“Papà e mamma pornostar? Ecco come l’ho scoperto”: per la prima volta parla il figlio di Rocco Siffredi
Leonardo Tano si racconta in un'intervista a "Chi", parla del rapporto con il papà e delle sue passioni
“Un giorno io e mio fratello eravamo nella nostra casa di Budapest mentre i nostri genitori erano all’estero e abbiamo visto un dvd con scritto ‘Tarzan’. Pensavamo fosse il cartone e l’abbiamo messo nel lettoreanimato invece, era un film dove recitavano mamma e papà”. Così Leonardo Tanto racconta la vita da figlio di pornostar, in un’intervista rilasciata al settimanale di gossip Chi. Leonardo, 19 anni, è il figlio di Rocco Siffredi (Antonio Tano all’anagrafe) e Rozsa Tassi (modella ed ex pornostar).
Era molto piccolo, Leonardo, quando è venuto a scoprire quale fosse il lavoro dei genitori. Se ha mai pensato di seguire le orme del papà? “Se me lo avesse chiesto qualche anno fa avrei detto di sì. Allora andavo sui set, vedevo tutte quelle ragazze e pensavo che sarebbe stato divertente”, dice Leonardo, che sui social è una vera star e per la prima volta parla della sua vita e del rapporto con il papà.
La vita da figlio di un divo de porno come Rocco Siffredi non deve essere stata facile. Inevitabili le prese in giro a scuola: “Tutti sapevano chi fosse mio padre, se qualcuno faceva battute ridevo, anche perché se avessi fatto credere che per me era un problema mi avrebbero preso in giro ancora di più”.
La passione di Leonardo non ha niente a che fare con il set cinematografico, né con la vita del padre: “La mia passione sono le moto e i motori. Studio ingegneria meccanica, che è molto diversa dal mestiere che fa papà”.
Ma come è cambiato il ruolo di papà Rocco nella vita di Leonardo? “Fino a qualche anno fa lui era quello che ci faceva giocare, oggi è più ‘mentore’, abbiamo un rapporto adulto. Quando papà deve parlare di sesso con me e mio fratello è molto timido, quasi in imbarazzo”, ha rivelato.
“Ma, se ci sono amici a cena, comincia a raccontare di tutto, come se non ci fossimo. Quando andavo a scuola tutti sapevano chi fosse mio padre, se qualcuno faceva battute ridevo anche perché, se avessi fatto credere che per me poteva essere un problema, mi avrebbero preso in giro ancora di più”, ha riferito a Chi il 19enne.
La vita sentimentale del giovane “Siffredi” va a gonfie vele: “Sia io che mio fratello Lorenzo siamo fidanzati con due brave ragazze. Preferisco il sesso fatto con amore, prima di essere fidanzato andavo su Tinder ma non era la stessa cosa”, ha spiegato il ragazzo.