La terza sorella Bertè per la prima volta parla di Loredana e Mia Martini
È la maggiore delle tre sorelle e non ama i riflettori, Leda su Rai 1 racconta il suo rapporto con Loredana e Mia Martini
Leda Bertè parla delle sorelle Loredana e Mia Martini C’è una terza sorella Bertè di cui abbiamo sentito parlare molto poco. Leda, la maggiore delle tre, è stata ospite della trasmissione di Rai1 Storie Italiane, dove ha raccontato il suo rapporto con Mia Martini e, soprattutto, i suoi momenti di dolore.
“Mimì è stata messa alla gogna e ha sofferto tantissimo per la cattiveria della gente”. Così Leda Bertè si apre sulla storia della sorella, il giorno dopo che sulla stessa rete in cui va in onda la trasmissione di Eleonora Daniele è stato trasmesso Io sono Mia, il film che racconta la vita della cantante dalla voce inconfondibile.
È stata lei, Leda, che da sorella maggiore, protettiva, è stata accanto a Mia nei momenti più tristi e difficili della sua vita. “C’è stato un momento in cui non aveva nemmeno i soldi per sopravvivere quindi sono intervenuta, sono andata a prenderla a Milano e l’ho portata a casa. Per otto mesi è stata da me, finché non ha ricominciato”, ha spiegato Leda.
La sorella di Mia Martina e Loredana Bertè si sofferma sulla questione delicata della voce che girava nel mondo dello spettacolo, rispetto alla quale la cantante avrebbe portato sfiga. “Si è creata questa diceria poi diventata corale per chi non aveva capito con chi aveva a che fare. La grande sensibilità di questa donna è stata distrutta con una cattiveria immensa”, ha detto al limite della commozione Leda.
Il male che hanno fatto a Mia è stato immenso, enorme, secondo Leda, tanto che nei mesi in cui lei è stata accanto alla sorella si è resa conto che quella storia l’aveva travolta, segnata per sempre. “Durante gli otto mesi in cui è stata da me perché aveva grosse difficoltà economiche, ho sempre cercato di farle capire che sarebbe tornata alla grande, ma le hanno fatto tanto male, era diventata fragile”.
E ha continuato ancora Leda: “Le cattiverie delle persone le abbiamo vissute veramente, ma poi da gente insospettabile. Io queste persone non le perdonerò mai. Hanno creato un dolore profondo a questa donna che non lo meritava. Lei adorava la musica, le sue canzoni e il suo lavoro”.
“Non riusciva a capacitarsi del fatto di essere messa alla gogna per una diceria”, ha aggiunto ancora la sorella maggiore di Mimì.
Se con Mia Martini il rapporto è sempre stato solido e indissolubile, diversa è la situazione con Loredana Bertè. Le due, infatti, non si parlano da diversi anni, come ha rivelato la stessa Leda. “Sono quella normale della famiglia, non ho mai avuto pruriti artistici, questo ambiente ho sempre cercato di mantenerlo lontano da casa mia perché è un ambiente dove puoi trovare di tutto e di più”, ha spiegato la donna.
“Io ho scelto un’altra cosa. Loredana ha la sua vita, i miei numeri di telefono li ha, quando vuole mi chiama, io sono una persona molto disponibile e lascio vivere la vita come uno vuole. Non ci sentiamo da un po’ di tempo, anni”, ha continuato la donna.
“Siamo sorelle un po’ strane. Ognuna di noi ha scelto una strada diversa. Non è successo niente di particolare ma ci sono stati momenti in cui lei se n’è andata per conto suo e io per conto mio”, ha concluso Leda.
Io sono Mia
Non sono moltissimi gli artisti italiani che nel corso della loro carriera sono riusciti a raggiungere il successo tanto nel nostro Paese quanto all’estero. Mia Martini è una di loro. Nel 2019, a 24 anni dalla sua prematura scomparsa, Mimì viene omaggiata con un film, “Io sono Mia”, diretto da Riccardo Donna. In un primo momento, il film-evento è stato proiettato al cinema dal 14 al 16 gennaio 2019, mentre il 12 febbraio è atteso in prima serata su Rai 1.
La voce unica di Mia Martini, graffiata da una particolare esperienza umana fatta di grandi successi, brucianti delusioni e continue crisi esistenziali, ha segnato un’epoca. Il film, prodotto da Luca Barbareschi, è un omaggio alla sua vita. A interpretare il ruolo della cantante è l’attrice Serena Rossi.
Nel film è compreso anche un brano inedito, registrato e mai pubblicato da Mia Martini e inserito adesso nella colonna sonora.