Le 10 stranezze che erano del tutto normali negli anni ’60
Ecco una breve lista di ciò che negli anni '60 era del tutto normale e che oggi, invece, ci farebbe rabbrividire
Il mondo di oggi, inutile dirlo, è molto diverso rispetto a quello di cinquanta o sessant’anni fa. Utilizziamo oggetti del tutto innovativi e la nostra vita quotidiana risulta molto diversa da quella del passato.
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Numerosi credenze ed eventi, che in passato godevano di un ricco consenso, oggi sono considerate del tutto bizzarre. Eccone una breve lista:
Si tratta di una campagna pubblicitaria del marchio di tabacco Lucky Strike, in cui si elogiava la qualità del tabacco tostato delle sigarette, che in tal modo non avrebbe irritato la gola dei suoi consumatori.
Lo psichiatra Walter Freeman pensava di aver finalmente trovato la cura per la depressione e altre patologie legate all’umore. Freeman girava il paese praticando lobotomie con un punteruolo da giaccio in pubblico, come se si trattasse di spettacoli da circo. Nel 1967, dopo che una donna morì a seguito di un suo intervento di lobotomia per un’emorragia al cervello, il metodo di Freeman fu finalmente smentito.
Nel periodo della gravidanza si può soffrire di stitichezza, dovuta alla pressione esercitata dal feto. Le donne cercano di ovviare al problema arricchendo la propria dieta di fibre. Tuttavia, in passato, erano le sigarette a essere considerate il miglior metodo contro la stitichezza. Nel 1962, Alan F. Guttmacher, l’allora vice presidente di Planned Parenthood, nome collettivo delle organizzazioni nazionali che sono membri dell’International Planned Parenthood Federation, pubblicò il libro Pregnancy and Birth: A Book for Expectant Moms, in cui esortava le future mamme a continuare a bere e fumare, se erano in grado di farlo senza esagerare.
Nel 1962, il pediatra americano W. Sackett Jr., pubblicò il libro dal titolo Bringing up Babies, in cui consigliava alle madri di crescere i propri bambini seguendo modello educativo rigido, e soprattuto non dovevano dar loro da mangiare di notte. I bambini cresciuti senza un’educazione rigida sarebbero diventati anti-patriottici.
Nel 1954, in Indiana, a seguito di diversi incidenti in cui bambini che maneggiavano armi erano rimasti feriti, lo stato offrì delle lezioni gratuite per insegnare ai bambini delle scuole elementari come maneggiare un’arma da fuoco.
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La scrittrice Ann Landers, nel suo libro del 1962 Since you ask me, ne era convinta: gli adolescenti dovevano organizzare appuntamenti che prevedessero più attività possibili, per evitare di trovarsi in situazioni promiscue. La donna esortava i ragazzi a baciarsi solo in luoghi illuminati ed evitare di passare pomeriggi insieme, senza essere impegnati in attività specifici.
La Wendy Ward Charm School insegnava alle ragazze degli anni ’60 come diventare donne rispettabili, atte all’alta società. Ogni studentessa era dotata di un manuale con tutti i segreti per diventare una donna di classe. Un capitolo del manuale si intiotalava proprio “[Per le ragazze]-raviolo- regole per perdere”, in cui si suggeriva alle ragazze di controllare le calorie dei cibi che mangiavano, e di assumersi la responsabilità di ciò che mangiavano.
Sul manuale Vault Guide for Flight Attendant Carrers si legge che solo nel 1972 le hostess riuscirono ad ottenere una serie di diritti per superare il divieto di matrimonio, gravidanza e obbligo di ritiro all’età di 32 anni.
Nel 1955, fu pubblicata la Good Housewife’s guide, in cui si davano consigli su come essere una brava moglie. Si spiegava come far trovare una casa silenziosa e tranquilla al rientro del marito dopo una giornata di lavoro. La donna doveva parlare a bassa voce e tenere lontano i bambini per evitare che facessero rumore.
Nel 1967, il libro della rivista Seventeen su moda e bellezza dava consigli alle ragazze su come curarsi e apparire sempre perfett. Tra i consigli c’era quello di parlare al telefono tenendo in bocca un fiammifero, per mutare il proprio tono di voce naturale e risultare magari più accattivanti.