Lady Diana e quel difetto fisico che le impedì di realizzare i suoi sogni
Lady Diana aveva un difetto che non riusciva ad accettare. Bellissima e fragile, la principessa del popolo era amatissima dai suoi sudditi. Vedendola sempre sorridente, nessuno avrebbe mai pensato che dietro quel sorriso si nascondeva una tristezza profonda.
Una tristezza che non era data solo da un matrimonio, quello con il principe Carlo, il cui amore si era consumato troppo presto. La tristezza di Lady Diana era dovuta anche a non accettare totalmente la sua persona.
Non a caso Diana era chiamata dai sudditi la “principessa triste”. La malinconia che si portava dentro non era legata solo a una vita che non voleva fino in fondo, ma anche a un non sapersi apprezzare fino in fondo.
C’era qualcosa nella sua fisicità che proprio non le piaceva, un dettaglio che non le permise di realizzare il suo sogno più grande: non quello di diventare una principessa, ma una ballerina.
Il difetto fisico che impedì alla principessa del popolo di diventare una grande ballerina era l’altezza. Ma questo “difetto” mai accettato Lady Diana non l’aveva mai tenuto nascosto, come mai aveva tenuto nascoste le altre sue debolezze, quei problemi che si trascinava dietro dall’adolescenza che a lungo l’avevano fatta soffrire.
In una celebre intervista alla BBC, la principessa disse pubblicamente di avere problemi alimentari e di aver sofferto di depressione dopo la nascita dei suoi due bambini e addirittura di ricorrere a forme di autolesionismo.
Il difetto fisico di Lady Diana forse non era grande come tutti gli altri problemi che attanagliavano la principessa, ma pesava come un macigno sulla sua autostima. La madre di Harry e Meghan era alta 1.78, al di sopra della media, anche e soprattutto per chi sogna di diventare una ballerina.
La passione per la danza era qualcosa che la principessa Diana si portava dietro sin dall’infanzia. Purtroppo, però, con la crescita si rese conto che l’altezza non la aiutava affatto e così sfumava il sogno di calcare i più grandi teatri del mondo.
La verità amara è che, anche se la sua fosse stata l’altezza giusta per vestire i panni della ballerina, Diana non avrebbe potuto intraprendere quella strada perché la sua posizione sociale, cioè quella di appartenere a una famiglia aristocratica, non le avrebbe permesso di diventare una ballerina.
Le regole vengono prima dei difetti fisici, in certi ambienti.