La risposta di Ilary a Totti: “Andrò fino in fondo e continuerò a proteggere i miei figli”
“Ho sempre protetto i miei figli e continuerò a proteggerli”. Arriva immediata la replica di Ilary Blasi alle parole e alle pesanti accuse lanciate da Francesco Totti in un’intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Secondo l’ex capitano giallorosso, la causa della fine della loro storia è da imputare a presunti tradimenti della conduttrice, scoperti da Totti sbirciando tra i suoi messaggi sul cellulare.
Come riporta Repubblica, la showgirl preferisce mantenere il silenzio e non rispondere punto su punto alle dichiarazioni dell’ormai ex marito. Nessun contrattacco mediatico, per il bene di Cristian, Chanel e Isabel, i loro figli. Come spiega Alessandro Simeone, avvocato della conduttrice, la strategia comunicativa di Ilary resta improntata al low profile. Un dato sembra ormai certo: l’accordo non è stato trovato. La causa per il divorzio è sempre più vicina, per cui la presentatrice dell’Isola dei Famosi preferisce parlare in tribunale e non sui giornali.
La battaglia legale sta per arrivare allo scontro finale: “La tutela dei miei figli viene prima di tutto, ognuno è responsabile delle sue azioni”, ha spiegato Ilary ad amici e collaboratori con cui questa mattina ha commentato l’intervista di Totti. Tra le accuse avanzate dall’ex calciatore, anche quella di avergli sottratto beni personali: “Ilary mi ha portato via la mia collezione di orologi, ci sono anche alcuni Rolex di grande valore. Mi ha fatto seguire da un investigatore privato, mi hanno messo le cimici in macchina”.
“Se si sceglie una linea la si porta fino in fondo”, è dunque la tesi di Ilary, che in mezzo a tutto questo parlare sul suo conto e sulla sua storia da favola finita malamente, preferisce il silenzio. L’alternativa, se divenisse indispensabile, sarebbe quella di confidarsi nel salotto tv della sua amica Silvia Toffanin, Verissimo. Lo schema della puntata sarebbe già pronto: “Ilary ha visto cose in questi ultimi anni che potrebbero rovinare una cinquantina di famiglie”.