Hollywood difende Asia Argento per il bullismo dopo il suicidio di Anthony Bourdain
In una lettera aperta sul Los Angeles Times 40 personaggi di Hollywood si sono schierati a favore dell'attrice e regista, che dopo il suicidio del compagno Anthony Bourdain, è stata inondata di accuse e pesanti insulti
Alcuni personaggi di Hollywood hanno scritto una lettera aperta al Los Angeles Times in cui hanno preso le difese di Asia Argento, che dopo il suicidio del compagno Anthony Bourdain, è stata inondata di accuse e pesanti insulti.
“Dalla morte di Anthony Bourdain, Asia Argento si è ritrovata a ricevere minacce in pasto a veri e propri attacchi di cyberbullismo da pseudonimi, hater e troll del web. È stata accusata di tutto quello che avrebbe potuto causare la morte del suo compagno oltre ad essere stata accusata di aver provato a utilizzare il suo status di “sopravvissuta alle molestie” per avanzare nella carriera. Chiediamo a chi sta soffrendo per la scomparsa di Anthony di trovare presto una sincera ripresa dal proprio dolore. Asia è una sopravvissuta, proprio come noi, e la fama che ha e quello che mostra all’esterno non la rende meno vulnerabile. Non è una star in prima linea, ma è una donna che prova sentimenti e che sta provando un dolore terribile”, si legge sul Los Angeles Times.
Tra i 40 firmatari della lettera vi sono Rose McGowan, Mira Sorvino, Oliva Munn, Patricia Arquette, Terry Crews e molte altre attrici che si erano già esposte a favore del movimento #metoo contro le molestie a Hollywood.
Il tweet in cui Asia Argento ringrazia coloro che l’hanno difesa dall’ondata di cyber bullismo: “A tutte le mie sorelle e fratelli e compagni di #silencebreakers che si sono opposti ai cyber-bulli che mi tormentano da settimane: vi amo, sono grata a ciascuno di voi”:
To all my sisters and brothers and fellow #silencebreakers who stood up against the cyber bullies that have been tormenting me for weeks now: I love you, I am grateful to each and every one of you. https://t.co/6bvzPOJqeA
— Asia Argento (@AsiaArgento) 13 luglio 2018
Intanto, in un altro Tweet, Asia Argento scrive di sapere chi c’è dietro l’ondata di bullismo nei suoi confonti: Harvey Weinstein. “Capisco ora chi c’è dietro l’orribile trolling e il bullismo diretto contro me e @rosemcgowan. Weinstein, mostro violentatore, stai ancora cercando di danneggiarci e ferirci. Non per molto tempo. Andrai in prigione”:
I understand now who is behind the horrifying trolling and bullying directed against me and @rosemcgowan. Weinstein, you fucking monster rapist, still trying to damage and hurt us. Not for long. You’ll go to jail. https://t.co/DjmYikS0g9
— Asia Argento (@AsiaArgento) 13 luglio 2018
Lo chef e scrittore statunitense Anthony Bourdain era stato trovato morto nella sua stanza d’albergo in Francia.
Bourdain aveva 61 anni e si trovava a Strasburgo per lavorare alle riprese della sua serie Parts Unknown, trasmessa sulla rete statunitense Cnn e in onda anche in Italia con il titolo di Cucine segrete.
Asia Argento ha commentato la morte del compagno con un tweet: “Era il mio amore, la mia roccia, la mia protezione”, ha scritto l’attrice, chiedendo rispetto per la privacy in questo momento delicato.
“Anthony metteva se stesso in tutto ciò che faceva. Il suo spirito brillante e impavido aveva ispirato molti e la sua generosità non conosceva confini. Era il mio amore, la mia roccia, la mia protezione. Sono più che devastata. Il mio pensiero va alla sua famiglia. Chiedo rispetto per la loro privacy e per la mia”, si legge nel suo Tweet.
Asia Argento qualche giorno fa ha pubblicato una foto su Instagram in cui lei e il fidanzato Anthony Bourdain, lo chef morto suicida lo scorso 8 giugno, mostrano il dito medio.
“A chi si vorrebbe appropriare della sua morte in maniera contraria al suo modo di pensare, non sappiamo cosa lui avrebbe detto ma possiamo indovinare quale dito avrebbe alzato”, ha commentato la Argento.
— Asia Argento (@AsiaArgento) 1 luglio 2018