La guida definitiva per prepararsi agli esami
La sessione degli esami universitari può essere davvero stressante per gli studenti. Per migliorare la situazione può essere utile seguire alcuni consigli
C’è un periodo dell’anno che per gli studenti è particolarmente stressante: si tratta della sessione in cui si svolgono gli esami.
Che si tratti di una laurea triennale, di una magistrale, di un master o di un dottorato, ogni studente, almeno una volta nella sua vita, ha sperimentato l’ansia di non essere abbastanza preparato, o di dimenticarsi tutto ciò che ha appreso nelle settimane precedenti proprio nel momento dell’interrogazione.
E sebbene non esistano delle leggi universalmente adatte a tutti, ecco alcuni consigli che possono aiutare gli studenti a prepararsi al meglio per la sessione, soprattutto nella fase di ripasso finale, appena prima dell’esame.
Svegliarsi presto
Paradossalmente, ciò che aumenta la concentrazione, è avere tempo per distrarsi.
In effetti, anche se molti studenti, in vista di un esame complesso, abbandonano la vita sociale per rinchiudersi nella propria stanza e ripetere ininterrottamente la lezione, per sfruttare al meglio il tempo dedicato allo studio è meglio ritagliarsi delle ore precise.
Può dunque aiutare mettere la sveglia presto, per avere abbastanza tempo per studiare la mattina, e riuscire a svagarsi con gli amici o con la famiglia nel pomeriggio.
Evitare di procrastinare
Il nemico principale degli studenti di oggi è sicuramente lo smartphone: le notifiche, i messaggi, la suoneria e lo schermo che si illumina sono fonte di grande distrazione.
Per questo sarebbe meglio lasciare il proprio smartphone in un’altra stanza – o spegnerlo direttamente – durante il ripasso.
Fare delle liste di priorità
Stilare delle liste può aiutare gli studenti a visualizzare il proprio lavoro in maniera schematica, e organizzare la fasi del ripasso.
Per tutti coloro che non amano le liste, esistono tanti altri modi per avere una visione chiara dei compiti da svolgere prima dell’esame: diagrammi colorati, post-it da attaccare sul calendario, o agende.
Creare un calendario, e attenersi a esso
Sulla stessa linea del consiglio precedente, può essere utile per gli studenti prepararsi un calendario e cercare di rispettarlo il più precisamente possibile.
Porsi degli obiettivi quotidiani aiuta ad avere ben chiaro nella mente di uno studente quello che manca da ripassare, ma soprattutto rende più facile la divisione delle ore da dedicare allo studio.
Trovare il luogo giusto per ripassare
Ognuno ha le proprie preferenze: c’è chi preferisce studiare nell’intimità di casa propria, e chi invece non riesce a concentrarsi rimanendo in casa e preferisce andare a ripassare in una biblioteca pubblica.
È molto importante scegliere il luogo giusto in cui ripassare, e deve essere un posto che favorisca la concentrazione e allontani le distrazioni.
Comunque, che sia la scrivania della propria camera da letto, la sala da pranzo, la cucina, una biblioteca o un parco pubblico, una cosa è certa: il posto meno consigliato è il letto, perché appisolarsi sarebbe un rischio troppo alto.
Unire diversi metodi di ripasso
Appunti, riassunti, schemi, evidenziatori di colori diversi. Esistono moltissimi metodi di ripasso, e ognuno ha il suo preferito.
A volte, però, uscire dai propri schemi e adottare un metodo alternativo può aiutare a prepararsi al meglio, e ad evitare la noia di ripetere sempre le stesse cose.
Mangiare sano
Siamo quello che mangiamo, per questo motivo durante la preparazione degli esami è bene mangiare cibi che favoriscano la concentrazione e siano come “carburanti” per la mente.
E nonostante sia una forte tentazione abbandonarsi alla golosità per reprimere l’ansia, è meglio resistere a cioccolata, biscotti, e dolci in generale.
Dormire abbastanza
Così come mangiare sano, dormire un numero sufficiente di ore permette al corpo di rigenerarsi ed essere più efficiente.
Anche se spesso può sembrare che il tempo speso per riposare sia sprecato, in realtà è estremamente necessario per potenziare le prestazioni dello studio.
Ridimensionare le proprie aspettative
È giusto volere sempre il meglio da se stessi, e aspirare a prendere un voto alto negli esami che si preparano, ma è importante ricordare che se le cose non vanno come previste, non è la fine del mondo.
L’aspettativa incrementa l’ansia negli studenti che stanno sostenendo un esame e pretendono di ottenere un determinato voto.
Evitare di diventare schiavi del ripasso
Legarsi alla scrivania e non uscire di casa per settimane non è una garanzia per un buon andamento scolastico.
Più importante della quantità di tempo che si dedica allo studio, è la qualità di esso: una buona concentrazione aiuta a memorizzare le nozioni impiegando la metà del tempo che si utilizzerebbe avendo la mente affaticata e confusa.