Grammy Awards 2019: sarà Alicia Keys a presentare gli “Oscar della musica”
Grammy Awards 2019 conduttore | Alicia Keys | Musica | 10 febbraio
Dopo settimane di attesa, i Grammy Awards 2019 hanno finalmente un conduttore: sul palco degli “Oscar della musica”, in programma domenica 10 febbraio allo Staples Center di Los Angeles, ci sarà infatti Alicia Keys, amatissima cantante pop e R&B americana.
L’annuncio ufficiale è arrivato proprio dall’artista originaria di Brooklyn, che ha pubblicato sul suo canale Youtube un video in cui dimostra tutta la sua felicità per la chiamata della Recording Academy, organizzatrice della “Music’s biggest night” dei Grammy Awards 2019.
“Sono così entusiasta! Ci sono così tante cose in ballo – ha scritto la cantante in coda al video – che non vedo l’ora che tutti voi possiate vederle realizzate”. Nelle riprese si vede l’autrice di “Falling”, “No one” e “Girl on fire” mentre riceve la telefonata dall’organizzazione, che la informa che sarà la conduttrice dei Grammy 2019. Subito dopo, esplode la grande gioia di Alicia Keys.
La cantante americana è da considerarsi una vera e propria veterana dei Grammies: nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto ben 30 nomination nelle varie categorie. Ma soprattutto, in 15 occasioni è riuscita a sollevare una statuetta.
Per lei però si tratterà della prima esperienza alla conduzione del Premio più importante dell’universo musicale americano assieme ai BillBoard Awards e agli American Music Awards.
Tramite le parole del presidente Neil Portnow, la Recording Academy ha manifestato tutta la sua soddisfazione per Alicia Keys, definita “perfetta per condurre lo show”.
Grammy Awards 2019 conduttore | Novità
L’edizione di quest’anno vede una serie di novità nell’organizzazione del premio. Le quattro categorie principali (sono 84 in totale) hanno ciascuna 8 candidati e non 5 come succedeva negli anni scorsi.
Inoltre, saranno gli ultimi Grammi Awards della presidenza Portnow, che ha annunciato che lascerà l’organizzazione di musicisti, cantanti e produttori statunitense. Il numero uno della Recording Academy è stato accusato di aver sottratto alcuni fondi all’associazione caritatevole MusiCares, legata sempre all’Accademy, per permettere lo spostamento dell’edizione 2018 dei Grammy da Los Angeles a New York.