Giò Evan parla ancora di Elisa Isoardi: “Sono aumentati i fan? In realtà sono aumentati tanti haters”
L'artista commenta la popolarità dopo la citazione della conduttrice tv
“Prima avevo dei fan più teneri, ora sono arrivati con i forconi”. Giò Evan commenta così la sua improvvisa popolarità, dopo che è stato citato da Elisa Isoardi nel giorno in cui è finita la storia con Matteo Salvini.
“Sono aumentati i fan? In realtà sono aumentati tanti haters, quindi non so quanto mi abbia fatto bene, sono arrivati con i forconi”, ha affermato Eva, che nella vita fa lo scrittore, il usicista e il poeta. “Ma io non capisco il mondo: mi si dice che mi cita la Isoardi… e allora? La poesia è di tutti, perché pensare che non possa essere dedicata a Salvini o che la legga chiunque o lei, questo modo di pensare ci rende molto superficiali”.
E precisa ancora il poeta che “non siamo proprietari di niente, siamo ospiti di una grande manifestazione e la poesia è partecipe di questo, quindi bisogna solo essere contenti quando c’è la poesia in ballo, o in mezzo a qualcuno o qualcosa”.
Il post su Instagram
La fama ha avuto una ripercussione importante quando il 5 novembre scorso, la conduttrice tv de “La prova del cuoco” ha annunciato pubblicamente la fine della storia con il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini con un post su Instagram.
“Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora. Gio Evan. Con immenso rispetto dell’amore vero che c’è stato. Grazie Matteo”, scriveva la Isoardi.
Le parole che utilizza Elisa Isoardi sono di Gio Evan – all’anagrafe Giovanni Giancaspro, scrittore e poeta classe 1988 – e una foto che la ritrae con il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Interni in un momento di tenerezza.
Chi è Gio Evan
Gio Evan all’anagrafe Giovanni Giancaspro, nasce il 21 aprile 1988 in Italia. È un artista poliedrico: scrittore e poeta, umorista, performer, cantautore e artista di strada.
Durante gli anni che vanno dal 2007 al 2014 intraprende viaggi che lo porteranno in India, in tutta Europa e in tutto il Sud America, con l’aiuto di una bicicletta. Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto, dai quali riceverà iniziazioni sciamaniche e attivazioni al mondo vibrazionale e terapeutico. (In Argentina verrà battezzato come “Gio Evan” da un Hopi).
Nel 2008 scrive il suo primo libro “Il florilegio passato” in India. Racconto che narra dei suoi viaggi, senza soldi né scarpe. Denota una forte ricerca spirituale e poetica visionaria mantenendo viva una sana comicità.
Nel 2018 esce “Ormai tra noi è tutto infinito”, l’ultimo lavoro, sempre edito da Rizzoli. Esce “Biglietto di solo ritorno” doppio disco musicale diviso tra musica e poesia, E “Noncontrome” il primo Spettaconcerto al mondo. Musica, Poesia e Monologhi di filosofia comica.