Gina Lollobrigida compie 92 anni, auguri alla “donna più bella del mondo”
Gina Lollobrigida compleanno | Diva | Attrice | Hollywood
Gina Lollobrigida compleanno Diva Attrice – Auguri, Gina. La Lollo oggi compie 92 anni. Un mito senza tempo che ha girato un centinaio di pellicole e vinto il primo David di Donatello nella storia del cinema (con il film “La donna più bella del mondo”). Lo scorso anno ha ricevuto la stella ad Hollywood sulla Walk of fame, si tratta di un prestigioso premio che ha segnato in modo indelebile la sua carriera.
Il vero segreto è, senza dubbio, la sua arte: recitazione, scultura, fotografia e il canto. «Ho sempre avuto molta determinazione, volevo fare l’artista e non l’attrice, ma poi ho ceduto. Ed eccomi qui», dice l’attrice.
Gina è applaudita e apprezzata ovunque. Da sempre. E’ l’unica al mondo omaggiata dalla repubblica di San Marino con ben quattro francobolli. Pensate che persino il grande Mick Jagger è un suo fan accanito e volle incontrarla a tutti i costi, molti anni fa, prima di un concerto.
Gina Lollobrigida compleanno | L’incontro con Fidel Castro
Indubbiamente la sua classe e la sua arte sono da sempre un paspartu: Gina intervista, negli anni a “Domenica in” personaggi come Pelé, ma incontra anche Fidel Castro a Cuba. «Fidel mi regalò un orologio. Aveva molta classe», racconta davanti ad un thè seduta nel salotto della sua casa. Vicino a lei il primo David di Donatello, vinto con il film La donna più bella del mondo(1955 – regia di Robert Z. Leonard). Sempre in quell’anno la rivista Time le dedica una copertina in cui trionfa il suo sex appeal mediterraneo in America (dove spopola anche il mito di Merilyn Monroe, che Gina conosce e apprezza come amica quando oltreoceano va a presentare la prima di Pane amore e fantasia).
Da ragazza, in una piccolissima Subiaco (a sud di Roma), la Lollo non immagina affatto di salire su un aereo per immergersi in un bagno di popolarità ad Hollywood.
«Ogni volta che dicevo a mia madre che avrei preso un aereo lei pregava. Sapete quando smetteva? Non appena riceveva una mia telefonata dall’aeroporto. Non era come oggi: prendere l’aereo e arrivare dall’altra parte del Pianeta era qualcosa di insolito», dice raccontando il passato. A Subiaco vive la famiglia di Luigina Gina, come viene chiamata all’anagrafe.
Gina Lollobrigida compleanno | Le origini e la famiglia
A Subiaco trascorre tutta la sua giovinezza fino alla maggiore età. Gina è seconda di quattro figlie, suo padre ha una piccola ditta mentre sua madre fa casalinga.
«Ho conosciuto la guerra, la fame, la disperazione. So cosa significa stare senza mangiare. Ho avuto un’educazione rigida e con i veri valori», racconta con gli occhi lucidi. Gina sa disegnare benissimo ed è questo, come lei stessa mi racconta, uno dei primi mestieri. Giovanissima esercita ore ed ore quel talento innato.
«Pensate che un mio ritratto è finito addirittura sulla copertina di Topolino. Dopo tantissimi anni, ce l’ho ancora conservato da qualche parte tra le mie copertine. Ogni tanto lo riprendo in mano e guardo quel numero di Topolino. Mi domando: quanti anni sono passati? Avevo forse dieci anni». Parola della Lollo.
Gina Lollobrigida compleanno | “Ho iniziato a fare cinema per caso”
Gina, una bellissima ragazza di Subiaco con uno sguardo profondo e inconfondibile, non vuole recitare. L’incontro con il cinema è casuale: «Ho iniziato a recitare solo per soldi. Dopo la Seconda Guerra mondiale non c’era cibo e non c’era lavoro, ma bisognava guadagnare per andare avanti. Mio padre aveva una piccola industria di mobili e perse tutto.
Eravamo in preda alla miseria, come tantissime altre persone. Quando ci siamo trasferiti a Roma, lasciando Subiaco, mi sono iscritta all’Accademia di Belle Arti e per mantenermi agli studi giravo per locali disegnando caricature col carbonino o facendo i ritratti dei soldati americani. Per arrotondare posavo per alcuni fotoromanzi con lo pseudonimo di Diana Loris. Ho sempre lavorato e mi sono guadagnata tutto per poter vivere. Ho fatto tantissimi sacrifici», dice l’attrice.
Poi un serie di film e successi. Fino all’arrivo a Hollywood negli anni Cinquanta. Ma lei non accetta compromessi e torna in Italia. Palla al centro, ricomincia da zero. In America, però, atterra in aereo nel 2018. Quella stella sulla Walk of fame ha il suo nome. E lei, dopo una vita di sacrifici, ne va fiera.