I puristi della lingua francese non ammettono l’esistenza di termini come “hamburger di soia”
"È importante lottare contro le false affermazioni", ha commentato il parlamentare francese Jean Baptiste-Moreau quando la sua legge è stata approvata
I francesi sono sempre stati gelosi della loro lingua madre. Sono profondamente contrari, ad esempio, all’adozione di anglicismi divenuti ormai di uso internazionale, come streaming o computer.
L’ultima battaglia dei puristi della lingua francese è quella combattuta contro i neologismi dei vegetariani. Alcuni parlamentari francesi, dunque, voglio vietare l’abbinamento di termini che si riferiscono alla carne con gli equivalenti dei prodotti vegani o vegetariani.’
La legge che vieta i termini usati dai vegetariani per definire i loro prodotti
Il 13 aprile 2018, l’Assemblea nazionale del parlamento francese ha approvato una nuova legge sull'”equilibrio all’interno del settore agricolo e alimentare”. La legge vieta le cosiddette pratiche “fuorvianti” che “associano termini come ‘bistecca’, ‘filetto’, ‘bacon’, ‘salsiccia’, con prodotti che non sono esclusivamente, o per niente, composti di carne”.
Ciò significa che termini come “salsiccia vegetariana“, “pancetta senza carne“, “formaggio di anacardi” o “latte di soia” attualmente sono vietati in Francia.
Chi ha proposto la legge che vieta i termini usati dai vegetariani
Il divieto è stato proposto dal membro dell’Assemblea nazionale francese Jean Baptiste-Moreau, il quale ha affermato che è “importante lottare contro le false affermazioni”. Infrangere la nuova legge può comportare fino a 300mila euro di multa.
Moreau è un membro del partito centrista La République En Marche, sotto la guida del presidente francese Emmanuel Macron.
Quando Moreau ha condiviso uno scatto della sua vittoria legislativa, però, non è stato così scrupoloso nell’uso di emoji e hashtag, dimenticandosi del suo scopo fondamentale di proteggere l’integrità del francese.
✅🥩🧀Adoption de mon amendement pour mieux informer le #consommateur sur son alimentation!Il est important de lutter contre les fausses allégations:nos produits doivent être désignés correctement:les termes de #fromage ou de #steak seront réservés aux produits d’origine animale! pic.twitter.com/E8SQ61cjaT
— Jean Baptiste Moreau (@moreaujb23) 19 aprile 2018
“L’approvazione del mio emendamento per informare meglio il consumatore sulla sua alimentazione! È importante lottare contro le false affermazioni: i nostri prodotti devono essere definiti correttamente: i termini “formaggio” e “bistecca” saranno riservati ai prodotti di origine animale!”, ha scritto Moreau sul suo account Twitter.
Perché i legislatori francesi vogliono proteggere l’integrità del francese
La nuova legge è un ennesimo tentativo da parte dei legislatori francesi di impedire che il loro linguaggio si evolva naturalmente. I politici e gli studiosi dell’Académie française, in effetti, cercano spesso di arginare i cambiamenti che ritengono dannosi per l’integrità del francese.
Come detto precedentemente, per esempio, i francesi hanno cercato di impedire l’influenza dell’inglese, ma nonostante questo, ormai, alcuni anglicismi sono stati ampiamente incorporati dai francofoni.
La lotta dei puristi francesi può sembrare abbastanza inutile, se si pensa alle reali probabilità che una persona onnivora acquisti accidentalmente prodotti vegetariani indicati come “hambuger” o “salsicce”.
Inoltre, le parole cambiano continuamente: il termine “hamburger”, per esempio, si riferiva in modo specifico alle persone originarie di Amburgo, in Germania.