È nato Ianko, il figlio di Clio Evans e Lele Spedicato dei Negramaro
La coppia ha annunciato su Instagram l'arrivo del primo figlio
Dopo un periodo buio un momento di felicità. È nato Ianko, il primo figlio di Clio Evans e Lele (Emanuele) Spedicato. La notizia è stata data dalla moglie del chitarrista dei Negramaro – sposati da poco più di un anno – direttamente su Instagram: nella foto la mano del neonato assieme a quella dei genitori. “Benvenuto Ianko, finalmente sei arrivato – ha scritto Clio – Primo maschietto in casa Negramaro”.
Chi è Lele Spedicato dei Negramaro
Emanuele, conosciuto come Lele, è il chitarrista dei Negramaro. A settembre (2018) ha avuto un’emorragia cerebrale ed è tuttora ricoverato. Adesso, però, il musicista è fuori pericolo.
Nato a Veglie, in provincia di Lecce, nel 1980, Spedicato ha fondato a Copertino i Negramaro assieme a Giuliano Sangiorgi ed Ermanno Carlà. Inizialmente, nel 1999, il gruppo era formato da solo tre artisti. L’incontro con Andrea De Rocco è arrivato tempo dopo.
I Negramaro si sono sciolti nel 2017 per via di alcune incomprensioni. Ma nel novembre dello stesso anno si sono uniti nuovamente e hanno lanciato l’album Amore che torni.
Ianko, il nuovo arrivato in casa Negramaro
Il piccolo Ianko è il primo figlio maschio all’interno della band. Poche settimane fa, infatti, è nata la (prima) figlia di Sangiorgi. Dalla coppia formata dal cantante e la scrittrice Ilaria Macchia è arrivata Stella.
Anche il tastierista Andrea Mariano e la moglie Lavinia Biancalani – tra i primi a congratularsi online con Clio – sono genitori di una bambina, Bianca.
La lenta ripresa di Lele Spedicato
Non sono trascorsi molti giorni da quando Clio ha voluto mostrare le sue cicatrici sulla testa. “Le espongo come gesto di solidarietà verso il mio amore Lele e verso coloro che stanno lottando per la guarigione – è il messaggio della ragazza – Con il giusto atteggiamento possiamo auspicare a superare le difficoltà che la vita a volte ci mette davanti. Ce la feci allora e ce la stiamo facendo adesso grazie al Cielo, passo dopo passo”.