La figlia di Harry e Meghan non diventerà duchessa del Sussex
Il titolo nobiliare che hanno acquisito il principe Harry e Meghan Markle il giorno del loro matrimonio non potrà essere trasmesso a un'eventuale figlia femmina della coppia, mentre lo sarebbe nel caso a nascere fosse un bambino
Il giorno del loro matrimonio nella St. George’s Chapel del Castello di Windsor, il principe Harry e Meghan Markle hanno acquisito il titolo rispettivamente di duca e duchessa del Sussex.
Questo titolo nobiliare, tuttavia, non potrà essere trasmesso a un’eventuale figlia femmina della coppia, mentre lo sarebbe nel caso a nascere fosse un erede maschio.
La distinzione è dipesa da un antico e rigido protocollo reale che stabilisce che questo titolo nobiliare può essere trasmesso solo tra uomini.
Nella pratica, ciò significa che nel caso in cui Harry e Meghan dovessero avere una bambina, il ducato del Sussex finirebbe con loro.
Questo a meno che non avessero anche un maschio, che acquisirebbe il titolo anche se nato dopo una femmina.
L’unico modo per cambiare lo stato delle cose sarebbe convincere la regina Elisabetta a riformare il protocollo.
Un compito che solo una “femminista” (come scritto sulla sua biografia ufficiale sul sito della famiglia reale) come Meghan potrebbe riuscire a portare a termine.
In realtà, la regina aveva già fatto un’eccezione per i figli del principe William e di Kate Middleton.
Con il Crown Act del 2013, infatti, la sovrana ha stabilito che l’ordine di successione al trono non dipende più dal sesso.
In questo modo, Charlotte, la secondogenita di William e Kate, non ha dovuto cedere il suo posto nella linea di successione reale al fratello più piccolo Louis, e così diventerà regina prima di lui.
Questa regola, però, vale solo per gli eredi al trono, cioè per i figli del primogenito e della consorte.
Gli esperti di affari reali sostengono che nel caso in cui Meghan partorisse una bambina, questa avrebbe solamente il titolo di “Lady”.
Il creatore della serie televisiva Downton Abbey ed esperto di faccende che riguardano la corona, Julian Fellowes, sostiene che la modernizzazione delle regole dettate dal protocollo reale sarebbe auspicabile.
In particolare ha citato il caso del barone Braybrooke, che quando scomparve lasciò in eredità un’enorme tenuta.
Non potendo nessuna delle sue otto figlie ereditare il suo titolo, tutta l’eredità del barone andò a un lontano cugino.
Richard Fitzwilliams, osservatore della famiglia reale britannica, ha spiegato all’Independent che “Bisogna capire cosa Harry e Meghan, che hanno già dato prova di essere poco convenzionali, desiderino per i loro figli”.
Esiste infatti l’ipotesi che i duchi non chiedano alcun titolo per i loro figli, come hanno fatto il principe Edoardo e Sophie, conti di Wessex, liberandoli da doveri ufficiali e rigidi protocolli.