L’imbarazzante gaffe di Burberry per quella felpa che ha fatto infuriare il web
La maison britannica scivola su un capo per giovani presentato alla settimana della moda di Londra
Burberry scivola sul buonsenso. La maison di moda britannica chiede scusa e ritira dal mercato una felpa che ha fatto discutere parecchio. Alla settimana della moda di Londra la griffe ha fatto sfilare un modello che indossava una delle felpe incriminate: a far discutere è il fatto che l’indumento sia “arricchito” da un cappio.
Un cappio, sì. Delle stringhe di corda cucite proprio all’altezza del collo, che non potevano non scatenare la polemica. A far notare quanto fosse inappropriato quel capo sono state le stesse modelle.
A scusarsi è stato Marco Gobbetti, amministratore delegato della società, che si è detto “profondamente dispiaciuto”, tanto da rimuoverlo dalla collezione autunno-inverno, insieme alle immagini della campagna pubblicitaria.
Anche il direttore creativo di Burberry, Riccardo Tisci, si è scusato sostenendo che in realtà il capo si ispirava al tema nautico, ma il risultato non è stato quello sperato risultando del tutto privo di tatto. “Quanto accaduto non riflette quelli che siamo né i nostri valori. Il capo è stato tolto dalla collezione e mi assicurerò che questo non accada di nuovo”, ha dichiarato Gobbetti. “Il design si ispirava a un tema nautico, mi rendo conto che non era chiaro. Abbiamo voluto rappresentare la ribellione dei giovani di oggi. Non è mai stata mia intenzione far arrabbiare nessuno”, ha riferito Tisci.
Ad alzare la voce è stata soprattutto la supermodella Liz Kennedy, che sia prima dello show di Burberry che poi sui social ha denunciato che quel capo d’abbigliamento rimanda esplicitamente al suicidio.
Liz Kennedy ha rincarato la dose scrivendo un lungo messaggio diretto a Burberry e Tisci. “Il suicidio non è di moda”, ha scritto. “Non è glamour e visto che questo show è dedicato ai giovani che esprimono la loro voce, eccomi qui”. E rivolgendosi direttamente a Tisci, la modella scrive: “Come si fa a ignorare quel cappio e pensare che sarebbe giusto fare un prodotto del genere soprattutto in una linea dedicata ai ragazzi? I giovani sono facilmente impressionabili, per non parlare del numero di suicidi che cresce in tutto il mondo”.
E si legge ancora: “Ci sono centinaia di modi per utilizzare una corda e avete scelto il peggiore, ignorando completamente il fatto che fosse appeso al collo. Un marchio come Burberry non dovrebbe trascurare simili dettagli”.
Il post di Liz Kennedy ha generato decine e decine di commenti negativi nei confronti del celebre marchio britannico.
La collezione, chiamata Tempest, è la seconda di Tisci per il marchio. Gli abiti sono il risultato di un mix di classicità ma a misura di giovane, essendo rivolti alla fascia. rigorosamente su misura e look street-ispirati più alla moda rivolti ai consumatori più giovani.
Altra gaffe per una grande firma della moda: Burberry ha dovuto ritirare dalla sua linea destinata ai giovani una felpa con cappuccio e cappio intorno al collo, presentata alla settimana della moda di Londra e subito criticata dalle stesse modelle che hanno denunciato un riferimento diretto al suicidio.
La modella riferisce ancora che le sue preoccupazioni sull’uso inappropriato di quel cappio sono state respinte dai manager della maison. Come riporta il Guardian, Liz Kennedy si è sentita dire che “è la moda. A nessuno importa di quello che succede nella tua vita personale, quindi tienilo per te”.
La gaffe di Burberry arriva dopo lo scivolone di Gucci, che qualche settimana fa si è vista costretta a ritirare dal mercato un maglione da quasi 800 dollari perché considerato razzista, a causa un colletto oversize.