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Home » Gossip

Otto falsi miti che abbiamo imparato a scuola

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Chi di noi non ha sempre creduto che Einstein fosse uno studente mediocre o che la muraglia cinese fosse visibile dalla Luna? È arrivato il momento di ricrederci

Non sempre ciò che si impara a scuola è esatto. Capita infatti che alcune informazioni errate vengano veicolate senza essere corrette, cristallizzandosi in veri e propri errori scientifici e storici. Oppure che per far arrivare un messaggio a decine di studenti lo si renda più semplice, e per questo anche scorretto. falsi miti scuola

Lo scrittore statunitense James Loewen ha raccolto nel libro Lies My Teacher Told Me: Everything Your American History Textbook Got Wrong alcune frasi che siamo abituati a sentire tra i banchi e che, in realtà, si è dimostrato essere errate se non del tutto false.

Cristoforo Colombo ha scoperto l’America

Siamo abituati a sentire questa frase fin dalle elementari, insieme a quel famoso 1492, che è l’anno in cui Colombo approda in America e che viene considerato lo spartiacque fra Medioevo ed Età moderna.

In realtà Colombo non è stato colui che ha veramente scoperto l’esistenza del continente americano. Il primo, vero viaggiatore approdato in quelle terre è Leif Erikson, islandese che attorno all’anno mille dopo Cristo è sbarcato in Nord America, scoprendo l’isola di Terranova e l’attuale Canada.

I camaleonti possono mimetizzarsi

La credenza che i camaleonti cambino colore in base all’ambiente circostante, per mimetizzarsi e sfuggire ai predatori, è abbastanza comune. Quello che non si sa è che in realtà, pur essendo in grado di cambiare colore, lo fanno per questioni legate alle temperatura corporea e per comunicare con i loro simili.

Isaac Newton ha scoperto la gravità quando una mela gli è caduta in testa

Newton non è stato colpito casualmente da nessuna mela quando ha scoperto la gravità, questa è una storiella che siamo abituati a sentire a scuola. La mela è sempre presente nella realtà storica, ma Newton la vide semplicemente cadere da un albero. Da lì inizio a pensare alla possibilità dell’esistenza di una forza di gravità fino ad arrivare a teorizzarla.

Albert Einstein aveva 4 in matematica ed era uno studente terribile

La storia della genialità incompresa di Einstein è forse quella che circola di più fra gli studenti e che in qualche modo serve da supporto. In realtà, Einstein era un ottimo studente ed eccelleva proprio in matematica. Probabilmente la leggenda nasce dal fatto che non riuscì ad accedere allo Zurich Polytechnic, università svizzera. Ma quando sostenne la prova, Einstein conosceva pochi rudimenti di lingua francese e doveva ancora terminare gli studi liceali.

Plutone non è un pianeta

Dopo essere stato considerato per lungo tempo il non pianeta appartenente al sistema solare, nel 2005 Plutone è stato declassato dalla International Astronomical Union. Quello che non si sa, in realtà, è che Plutone è semplicemente un pianeta diverso: un pianeta nano, che corrisponde a criteri valutativi differenti dagli altri pianeti.

La Grande muraglia cinese è l’unica struttura creata dall’uomo che può essere vista dallo spazio

Per lungo tempo si è pensato che la muraglia cinese fosse l’unica opera dell’uomo visibile dallo spazio. Questa è un’affermazione che, per quanto suggestiva, è priva di ogni fondamento. Anche se lunga migliaia di chilometri la Grande Muraglia è però larga meno di dieci metri ed è assolutamente impossibile vederla ad occhio nudo.

Le gocce di pioggia hanno la forma delle lacrime

I disegni dei bambini sono pieni di gocce di pioggia che hanno la stessa forma pendente delle lacrime. In realtà, gli scienziati hanno dimostrato che la forma della pioggia assomiglia di più ad un hamburger o al massimo ad un fagiolo.

Puoi sentire certi gusti solo in alcuni punti della lingua

La credenza che una parte della lingua sia adibita al salato, un’altra al dolce e un’altra all’amaro deriva dal fatto che, in effetti, ci sono alcune zone maggiormente sensibili a determinati gusti. Ma in realtà i recettori del gusto si trovano ovunque e la differenza fra loro è sottile.

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