La confessione della escort: “Il 24 ho tanti clienti, mentre le loro donne stanno a cucinare”
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Simona, 40 anni, a Rai Radio2: "Sconti di Natale? Non ne faccio. E a Capodanno invece non mi fido molto: sono tutti ubriachi"
Le festività natalizie, per i lavoratori, sono spesso un’occasione per staccare dalla propria attività quotidiana, stare in famiglia e rilassarsi. Ma non è così per tutti: il mestiere della escort, ad esempio, non prevede una sosta nel giorno della vigilia di Natale.
Il motivo? La richiesta di “compagnia” da parte degli uomini è altissima. A confessarlo, in un’intervista ai microfoni di Rai Radio2, una professionista del mestiere. Simona, 40 anni e italiana, è intervenuta infatti durante la trasmissione “I Lunatici”, in onda ogni notte dall’1:30 fino alle 6 del mattino.
“A Natale si lavora, è ovvio – spiega la escort – perché gli italiani hanno preso i soldi e dunque bisogna farsi trovare pronti. La viglia, prima dell’ora di cena, si lavora moltissimo. Le donne stanno tutte a cucinare e gli uomini fanno i loro affarucci con noi escort”.
Una dichiarazione che non farà molto piacere a tante donne. Quale sarà dunque il programma lavorativo di Simona per il 24? A rivelarlo lei stessa: “Il 24 lavorerò fino al pomeriggio e poi andrò a cena per festeggiare la Vigilia e mi preparerò per il cenone. Il 25 mi vorrei riposare, ma il telefono lo lascio acceso, se qualcuno mi cerca mi faccio trovare. Per i poveri che non hanno famiglia, non hanno nessuno e magari cercano compagnia. Sconti di Natale? No, non ne faccio. La qualità si paga, gli uomini che mercanteggiano non mi piacciono”.
Simona si è anche soffermata sulle “prestazioni” dei suoi clienti, ammettendo che nel periodo delle feste natalizie aumenta il numero di quelli che fanno cilecca: “Magari hanno mangiato o bevuto troppo, può essere questo il motivo”, ha azzardato la escort, che ha confessato di avere anche tanti ragazzi giovani come clienti: “Magari prendono i soldi da nonna e poi vengono a spenderli con le escort”.
Incalzata dalle domande, la escort ha spiegato che i suoi clienti, per Natale, solitamente non hanno richieste specifiche. “Magari – ha continuato – gli uomini si sfogano di più parlando dei problemi che hanno in famiglia o di quanto si annoino a stare con i parenti, le suocere, i cognati”.
E a Capodanno invece? Anche su questo argomento, la escort italiana non si è sottratta alle domande: “Il 31 si lavora tantissimo, ma bisogna stare attenti. È una giornata particolare, sono tutti mezzi ubriachi, non mi fido molto”.