La risposta di Emma Marrone agli attacchi del consigliere della Lega
La cantante Emma Marrone ha risposto al commento del consigliere della Lega Massimiliano Galli, che la invitava “ad aprile le cosce facendoti pagare”, anziché pensare ai porti.
A scatenare la reazione del leghista era stata la frase “Aprire i porti” pronunciata dalla Marrone durante il concerto ad Empoli in cui si è apertamente schierata contro la linea adottata da Matteo Salvini sulla gestione dei migranti.
La risposta di Emma Marrone non si è fatta attendere ed è arrivata durante l’ultimo live della cantante ad Ancona ed è stato filmato dai fan.
“Siamo in un momento storico in cui stiamo annegando nell’odio, in un momento in cui un professore a scuola prende un ragazzino di colore e lo prendo in giro davanti ai suoi compagni”, ha detto la cantante.
“Io non sono madre ma mi piacerebbe che un domani mio figlio possa vivere in un’Italia bella, sana, pulita, coraggiosa, rispettosa dei diritti di tutti e del diritto di pensiero e di parola”.
“Io non sono arrabbiata, l’unica cosa che mi dispiace profondamente è che mia madre e mio padre in queste ore hanno letto dei messaggi veramente brutti, violenti e cattivi. A me dispiace per loro, nessun genitori vorrebbe vedere una cosa del genere. Avevo espresso un pensiero libero”.
“Ai miei genitori dico che sto bene, con le spalle larghe perché mi hanno cresciuta così. Voglio dire a tutte le persone che in questi giorni mi hanno offesa, infangata con parole forti e violente che fanno quasi paura che non fa niente, che io non diventerò mai come loro. Mai!”, continua la cantante, riferendosi al consigliere leghista (e non solo) che l’ha attaccata.
“Il mio palco sarà sempre fonte di luce e di amore e di rispetto per tutti, anche se questo significa prendersi la merda in faccia”.