Emirates inaugura gli aerei senza finestrino, saranno “virtuali”
La novità è stata presentata nella cabina di prima classe del nuovo aereo Boeing 777-300ER della linea aerea Fly Emirates
La compagnia aerea Emirates vuole creare aerei senza finestrini per renderli più leggeri e veloci.
Per non far mancare ai suoi viaggiatori l’esperienza della vista fuori dall’oblò Emirates vuole sostituirli con “finestre virtuali”.
La compagnia aerea ha appena presentato una nuova suite di prima classe a bordo del suo ultimo jet che presenta le “finestre virtuali” al posto di quelle reali.
È l’ultima novità a bordo della cabina di prima classe del nuovo aereo Boeing 777-300ER della linea aerea Fly Emirates.
Il Presidente di Emirates, Tim Clarke, spera che questa novità potrà spianare la strada per rimuovere tutte le finestre dagli aerei futuri, che, a suo dire, li renderà più leggeri e veloci.
Ecco come saranno gli aerei senza finestrini e perché l’idea è stata proposta.
Gli aerei non avranno finestre all’esterno, ma Tim Clarke ha dichiarato che all’interno del velivolo ci sarà “una piena esposizione di finestre” che diffonderà le immagini dall’esterno.
Questo sarà possibile grazie all’utilizzo della tecnologia con una fotocamera in fibra ottica.
Quindi anziché vedere direttamente all’esterno, i passeggeri potranno vedere le immagini proiettate dall’esterno dell’aereo.
Infatti secondo il presidente la tecnologia che trasmette le immagini è persino migliore rispetto a quella “ad occhio nudo”.
Ma perché usare finestre virtuali invece della realtà? Nel rivelare il nuovo design, anche il signor Clarke ha riconosciuto che gli aerei senza finestre non farebbero appello a “un gran numero di clienti”.
Ma ha detto che ci sono molti vantaggi nella rimozione delle finestre, una delle principali è che risparmierebbe il 50 percento del peso di un aereo “semplicemente perché in termini di costruzione, struttura e carico sono un problema e devi rinforzare una fusoliera per poterli prendere “.
“Quindi se hai una fusoliera in materiale composito, che viene prodotta in un tamburo, senza finestre, l’aereo è automaticamente molto più leggero, le ali sono già più leggere perché composte”.
Questo significa che ci sarà bisogno di minore propulsione per portare a termine il lavoro, il che comporta una minore combustione di carburante e minore impatto dannoso sull’ambiente.
Questo cambiamento può portare a problemi di sicurezza? Non proprio, risponde l’esperto di aviazione Douglas Drury della University of South Australia e aggiunge che avere finestre in punti strategici sull’aereo, dove si può avere una visuale chiara sulle ali o dove sono le uscite di emergenza, potrebbe essere un compromesso.