“Non toccare la Regina, non mangiare prima di lei”: le assurde regole del protocollo reale (che Trump non conosce)
Donald Trump Regina Elisabetta protocollo | Ieri, lunedì 3 giugno 2019, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è approdato in terra britannica in compagnia della moglie Melania e della figlia Ivanka.
Ad accoglierli nel loro primo giorno di permanenza negli UK (permanenza che si protrarrà fino a mercoledì 5 giugno) c’era la Royal Family, capitanata come sempre dalla Regina Elisabetta II, che ha accolto i Trump con tutti gli onori a Buckingham Palace.
Poco avvezzo all’etichetta e al rigido protocollo di corte, il presidente degli Stati Uniti non si è risparmiato qualche gaffe.
Donald Trump Regina Elisabetta protocollo | In meno di 24 ore, Donald Trump è riuscito a violare il protocollo reale per ben due volte: la prima quando, scendendo dall’aereo, ha salutato la Regina con un’insolita stretta di mano; la seconda quando, durante un banchetto serale a Buckingam Palace, ha posato una mano sulla spalla di Sua Maestà, come per accarezzarla.
Una cosa è certa: prima di arrivare nel Regno Unito, Donald Trump non ha ripassato il galateo della Royal Family, intessuto di una ritualità secolare che si tramanda di generazione in generazione. Quali sono, allora, le regole della Corona? Vediamo le principali.
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Durante i pasti in compagnia di Sua Maestà è assolutamente vietato iniziare a mangiare prima di quest’ultima e ancor più vietato continuare a consumare il cibo una volta che Her Majesty ha terminato il pasto. A differenza di Vittoria che costringeva i commensali a terminare il pasto dopo pochi bocconi, però, Elisabetta è solita indugiare a lungo sui suoi piatti per dare a tutti il tempo di finire.
Attaccar discorso con la Regina non è una buona idea. Durante i pasti reali è invece opportuno attendere che sia lei a rivolgere la parola per prima.
Durante i pasti, la Regina rivolgerà sempre la parola prima al commensale che siede alla sua destra, che si solito è quello più importante. Solo una volta servita la seconda portata, la sovrana si potrà rivolgere al commensale che siede alla sua sinistra.
Salvo gravi urgenze non specificate dall’etichetta, a nessun ospite è consentito lasciare la tavola prima della Regina. Il presidente degli Stati Uniti non fa eccezione.
Quando si incontra Sua Maestà, è buona creanza accennare un piccolo inchino. Si tratta di una leggera flessione delle ginocchia che, quando non si ha l’abitudine, può risultare molto innaturale (Melania Trump si è dimenticata di farla nel giardino del palazzo reale). Chi invece spicca nell’arte della Courtesy è Kate Middleton, sempre impeccabile al cospetto di Sua Maestà.
Palpare la Regina non conviene all’etichetta. Così come abbracciarla, stringerle la mano o accarezzarle la spalla. Un decoroso cenno del capo è sufficiente per dimostrare il proprio apprezzamento per Sua Maestà. Su questa regola, però, cadde anche Michelle Obama, quando si lasciò andare a un’esternazione d’affetto nei confronti di Elisabetta II, abbracciandola durante la visita ufficiale di suo marito, Barack Obama. Da donna di mondo, comunque, la Sovrana non la prese male.
Dopo la visita alla Royal Family di ieri, Donald Trump si appresta ha incontrato il primo ministro britannico Theresa May nella giornata di oggi, martedì 4 giugno.