Diletta Leotta: “A vent’anni un collega di Sky Sport mi disse: ‘Sei qui solo per le te**e’. Piansi, ma poi reagii”
Diletta Leotta: “A vent’anni un collega mi disse: ‘Sei qui solo per le te**e'”
Durante la sua ultima intervista, la conduttrice ha rivelato che il mondo del lavoro non è sempre stato positivo per lei e che le critiche peggiori sono arrivate da altre donne.
Diletta Leotta è una delle figure più affascinanti della televisione, spesso lodata (e criticata) per la sua bellezza, che talvolta oscura il talento e l’impegno che dedica quotidianamente al suo lavoro.
Parlando con F Magazine, la conduttrice di Dazn ha rivelato che le critiche più dure sono venute proprio dalle donne, che invece di sostenerla nel nome della sorellanza e della solidarietà femminile, l’hanno spesso attaccata, accusandola di essere solo bella e di non avere altro da offrire.
«La maggior parte delle critiche arriva dalle donne. Un classico è: ‘Non puoi andare allo stadio vestita così’. Ma la peggiore è stata: ‘Sei qui solo per le te**e’. Me lo disse una collega a Sky Sport. Ero appena arrivata, avevo vent’anni: mi ferì profondamente. La sera a casa feci un pianto liberatorio. Poi ho tirato fuori il leone che è in me, ho studiato tanto, mi sono laureata, così che nessuno potesse mai più dirmi una frase del genere», ha raccontato Diletta Leotta, dimostrando grande carattere e tenacia.