Diego Fusaro a una coppia di scambisti: “Avete perso i valori, leggete Platone”. “Lei è di una noia pazzesca”
Lo scontro è avvenuto nel corso della trasmissione "Non è l'Arena" di Massimo Giletti
L’argomento trattato era sesso e scambio di coppia. E inevitabilmente a Non è l’Arena – programma condotto da Massimo Giletti su La7 – è scoppiata la polemica. Protagonisti, nella puntata di domenica 25 novembre 2018, Diego Fusaro, noto filosofo, e alcuni scambisti. Tra gli ospiti anche la dottoressa Stefania Andreoli, terapeuta esperta di relazioni tra uomo e donna.
“Avete perso i valori, leggete Il Simposio di Platone e non le boiate a cui vi affidate”, ha detto Fusaro alla coppia. “Lei è di una noia pazzesca, non conosce il nostro mondo” è stata la risposta della signora attaccata.
Il filosofo, poi, ha continuato: “La società ha perduto ogni capacità di progettare, di vivere. Esiste in maniera così residuale che deve inventarsi questi stratagemmi per superare gli scogli di una normalità valoriale che ormai è disconosciuta. Questo, insomma, è il dramma dell’Occidente”.
Il pensiero di Fusaro è stato condiviso anche da Giletti. Un gesto che non è stato apprezzato dalla coppia chiamata in causa.
Chi è Diego Fusaro
Fusaro è un saggista e filosofo italiano che ha fatto parlare molto di sé per le sue posizioni in vari ambiti.
“Lui legge solo Hegel, solo quello dalla mattina alla sera, è un po’ noioso. Lo stesso linguaggio che usa in tv lo usa anche nel privato. Che volete fare?”, ha affermato di recente la fidanzata, la giornalista Aurora Pepa.
I due, che convoleranno a nozze nel 2019, sono convinti sovranisti e tradizionalisti, tant’è vero che hanno scelto di non consumare prima della prima notte di matrimonio. “Sono vergine anche nel segno zodiacale. Non abbiamo mai fatto l’amore, davvero” ha ammesso Pepa, smentita però successivamente dal filosofo.
A casa Fusaro, inoltre, secondo la donna non si guardano film porno, non si impreca e non si dicono parolacce. “Da noi non si beve Coca-Cola. Non si mangia cous cous, né sushi e paella, ma solo roba rigorosamente italiana”.