La tecnica del sonno di Cristiano Ronaldo per riuscire a dormire bene
L'attaccante della Juventus segue un programma per riuscire a riposare bene
Che dormire poco faccia male alla salute è orami universalmente risaputo. Oltretutto, secondo un recente studio della Pennsylvania State University, anche dormire solo 8 ore a notte potrebbe non essere sufficiente a ricaricare l’organismo.
E la tecnica di recuperare il sonno dormendo nel weekend non funziona: quando non si dorme, è difficile riuscire davvero riprendere il sonno perduto. Prove scientifiche dimostrano che dormendo poco il corpo tende ad ingrassare e l’umore a diventare più instabile.
L’unico modo quindi per riuscire davvero a essere freschi e riposati la mattina è quello di dormire almeno 8 ore e mezza a notte. “8 ore e mezzo di sonno sono le nuove otto ore“, spiega il professor Orfeu Buxton della Penn State University.
Per riuscire a rispettare questa regola del sonno si potrebbero seguire i consigli di un campione come Cristiano Ronaldo, il quale segue una vera e propria tecnica per dormire a sufficienza e bene.
L’attaccante della Juventus si è affidato a Nick Littlehales, esperto di problematiche legate al sonno, per riuscire a riposare a sufficienza.
La tecnica del sonno di Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo suddivide il sonno in 5 fasi da 90 minuti l’una. Questa regola lo costringe a spegnere qualsiasi apparecchio elettronico almeno un’ora e mezza prima di andare a letto.
Il coach del sonno di Ronaldo è quindi contro la teoria secondo cui le persone hanno bisogno di otto ore di sonno continuo, consiglia invece cinque cicli di sonno, ciascuno della durata di 90 minuti.
Altri piccoli accorgimenti per riuscire a migliore la qualità del sonno sono:
- Impostare il cellulare in modalità aereo, o almeno con la vibrazione, prima di andare a dormire;
- Evitare di guardare lo schermo di dispositivi tv, tablet e cellulari almeno mezz’ora prima di addormentarsi;
- Cenare almeno due ore prima di dormire