Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Gossip

I cinque film che parlano di Silvio Berlusconi

Immagine di copertina
Toni Servillo in "Loro" e Nanni Moretti ne "Il caimano"

Nel 2019 Forza Italia, il partito fondato dall'imprenditore milanese, festeggia il suo 25esimo anniversario

Venticinque anni di Forza Italia. Venticinque anni, si può dire, di Silvio Berlusconi in politica. Il 18 gennaio 1994 l’imprenditore milanese, fondatore dell’azienda televisiva privata Mediaset, apparve sulla scena segnando, da quel giorno in poi, un percorso fatto di successi e cadute.

Al di là del credo politico, non si può non dire che Silvio Berlusconi, con il suo partito di centrodestra, sia stato una personalità importante e che abbia segnato la storia della Seconda Repubblica. Vita pubblica, privata e vicende giudiziarie si sono intrecciate continuamente nel corso di questo quarto di secolo e il cinema, sempre attento sull’attualità, non poteva restare indifferente di fronte a un personaggio del genere.

Forza italia, confluito nel Popolo della libertà e poi di nuovo con il nome originale, è stato un partito che ha seguito di pari passo le scelte del Cavaliere. Ecco come la settima arte ha raccontato il partito azzurro e il suo presidente.

“Aprile” – Nanni Moretti (1998)

1994. Silvio Berlusconi ha appena vinto, per la prima volta, alle elezioni politiche. Ad annunciarlo in televisione, tra i fedelissimi, è Emilio Fede. Nanni Moretti (che nel film interpreta se stesso) vuole a tutti costi raccontare l’ascesa dell’imprenditore, il conflitto di interessi e il trionfo della destra con un documentario. Ma l’opera non verrà mai conclusa. Tra le cause la nascita di un figlio e il cambio dello scenario politico.

“Il caimano” – Nanni Moretti (2006)

Moretti torna a parlare di Silvio Berlusconi, ma stavolta in maniera più marcata suscitando numerose polemiche. Bruno Bonomo (Silvio Orlando) è un produttore cinematografico in crisi. Per risollevare la sua azienda decide di finanziare un film che parla della vita del Cavalierie (Nanni Moretti), titolato appunto Il caimano. Nel corso della realizzazione, però, incontrerà diversi problemi e riuscirà a girare solo una scena, quella finale, in cui Berlusconi è in tribunale durante una sentenza e viene condannato a 7 anni. I sostenitori del leader di Forza Italia si scaglieranno sui giudici.

Alla pellicola partecipano diversi registi in veste di attori: Paolo Virzì, Giuliano Montaldo, Matteo Garrone e Paolo Sorrentino.

“Videocracy (Basta apparire)” – Erik Gandini (2009)

Il documentario Videocracy, diretto da Erik Gandini, riflette sulla potenza della televisione. In Italia, poiché è tra le prime fonti di informazione, contribuisce alla formazione delle idee delle persone. Parlando di tv, ovviamente, non si può non citare l’impero costruito da Berlusconi. E il film affronta il tema evidenziando come sia in realtà anche un modo per rafforzare il suo potere politico.

Tra i personaggi citati nel film ci sono Lele Mora e Fabrizio Corona.

“Silvio Forever” – Roberto Faenza e Filippo Macelloni (2011)

Un altro documentario, ma stavolta firmato da Faenza e Macelloni. Silvio Forever è una ricostruzione della figura del presidente di Forza Italia e racchiude molti filmati d’epoca. Memorabile l’intervista fatta da Enzo Biagi, nel 1987, a Berlusconi e il discorso sulla sua discesa in campo trasmesso su tutte le reti televisive.

Alla sceneggiatura hanno lavorato Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, due giornalisti, che avevano anche scritto il libro-inchiesta La casta.

“Loro” – Paolo Sorrentino (2018)

Diviso in due parti, così come la critica, anche Paolo Sorrentino racconta Silvio Berlusconi (interpretato da Toni Servillo). Forza Italia non è più al governo. Il Cavaliere è in crisi con la moglie, Veronica Lario, che poco dopo lo lascia. E intanto un imprenditore di Taranto, che gestisce alcune escort, prova in tutti i modi a conoscere Berlusconi.

Il presidente, nella seconda parte, riesce a salire di nuovo a capo dell’esecutivo nel 2008. Nel privato è un uomo solo. Ma in politica è circondato da diversi sostenitori e dovrà affrontare una delle emergenze più grandi del momento, il terremoto dell’Aquila.

Un Berlusconi evanescente nella prima parte, umano nella seconda.

LEGGI ANCHE: Primo giro di boa per Forza Italia, i 25 anni del partito dalle origini a oggi | TIMELINE
Ti potrebbe interessare
Gossip / L'azienda di Chiara Ferragni cancellata dall'elenco delle startup innovative
Gossip / Dopo Sanremo arriva il libro-confessione di Fedez
Gossip / Codegoni e Basciano fotografati insieme, l'influencer sbotta: "Incontro procurato con l'inganno"
Ti potrebbe interessare
Gossip / L'azienda di Chiara Ferragni cancellata dall'elenco delle startup innovative
Gossip / Dopo Sanremo arriva il libro-confessione di Fedez
Gossip / Codegoni e Basciano fotografati insieme, l'influencer sbotta: "Incontro procurato con l'inganno"
Gossip / Federica Pellegrini: "Mandai un paparazzo per scoprire il tradimento di Magnini"
Gossip / Federica Pellegrini e la giuria di Ballando con le Stelle: "Ci sono rimasta male"
Gossip / Fedez e il primo Natale senza i figli: "Quest'anno sono con Chiara"
Gossip / Leonardo Pieraccioni: “Dopo la rottura con Laura Torrisi non ho fatto sesso per tre anni e mezzo”
Gossip / L'indiscrezione sugli "alti e bassi" di Fedez prima di Sarà Sanremo
Gossip / Thais Wiggers contro l'ex compagno Teo Mammucari
Gossip / Fabrizio Corona è diventato papà per la seconda volta: le congratulazioni dei vip su Instagram