Chiara Ferragni: “La gente deve capire che il mio è un lavoro tosto, e che sono una bella persona”
La fashion blogger si è raccontata in un'intervista a Repubblica
“La rivoluzione è che sui social bisogna essere onestamente sé stessi, se menti non funziona. […] Io alla fine faccio quello che sento autentico, voglio continuare a raccontarmi senza filtri, anche rischiando di sbagliare. Su Instagram siamo tutti nello stesso tempo protagonisti e spettatori e dobbiamo accettare di metterci in gioco”.
A parlare, in un’intervista rilasciata a Repubblica, è Chiara Ferragni, che ha raccontato alcuni particolari del suo lavoro e della sua vita.
Nel colloquio con il giornalista Aurelio Magistà ha trovato ampio spazio il docu–film Portait of a Woman, che uscirà nel 2019 e che è dedicato proprio alla vita dell’influencer più nota in Italia.
Una pellicola che, secondo alcuni, avrebbe fatto fatica ad attirare l’interesse delle sale cinematografiche e delle televisioni.
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“Sono abituata a fake news e cattiverie – ribatte Ferragni – Mi ricordo certi commenti quando andavo alle prime sfilate di moda, per esempio che non sarei durata tre mesi, commenti che sono diventati una motivazione in più. Abbiamo diverse trattative aperte. Confermo che Portrait of a Woman sarà nei cinema e poi su altri canali media”.
“Vorrei che chi vedrà il film capisca che il mio è un lavoro tosto – prosegue la fashion blogger – certi giorni anche diciotto ore in cui si confondono lavoro e vita privata. […] Ma soprattutto vorrei che pensassero che sono una bella persona”.
Nell’intervista c’è stato spazio anche per una riflessione sul figlio Leone: “Mi ha tolto la spensieratezza ma mi ha dato un’idea di responsabilità prima impensabile e un senso diverso della vita e dell’amore”.
Immancabile anche una battuta sul marito Fedez, in questo caso sul vestiario. “Se gli do dei consigli su come vestirsi? Veramente è lui a chiedermeli, e devo dire che mi ascolta molto. Ma il paradosso è che alla fine sono io a saccheggiare il suo guardaroba, soprattutto le giacche, ma un po’ di tutto. A parte i jeans”, conclude Ferragni.