Chiara Ferragni dice sì al documento d’identità per i social: “Così combattiamo l’odio sul web”
Chiara Ferragni dice sì al documento per i social
È un dato di fatto: nel mondo dei social esistono molti hater e Chiara Ferragni si trova d’accordo con l’idea di un documento per accedervi. È la stessa fashion blogger ad ammetterlo nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Tg24.
L’ifluencer di Cremona ha sempre avuto un occhio di riguardo sul tema delicato: negli anni si è data da fare contro il cyberbullismo, rispondendo pubblicamente e spesso mettendo all’angolo gli hater che la attaccavano (e attaccano) in continuazione.
Anche secondo la fashion blogger c’è bisogno di una sorta di regolamentazione che argini il fenomeno dell’odio online. In questi giorni circola l’idea di chiedere le generalità, un documento o il codice fiscale per chi si iscrive su una piattaforma social, per Chiara Ferragni questa potrebbe essere una delle soluzioni.
“Così sei facilmente raggiungibile. Il fatto che è più semplice capire chi tu sia, rende le persone molto meno vogliose di cospargere gli altri di odio”, ha affermato la fashion blogger ai microfoni di Sky.
“Al tempo stesso penso che sia molto importante dire a tutte le persone che usano i social che il fenomeno degli hater ci sarà sempre, speriamo che diminuisca, ma un pochino ci sarà sempre qualcuno che vuole scrivere un commento maligno. La cosa più importante è vivere come se questi commenti non esistessero, perché purtroppo è un fenomeno che sarà sempre presente nelle nostre vite. Dare valore a queste persone è proprio dar loro ragione. L’idea è che se loro non esistono nella tua mente, non esistono nella tua vita”, spiega l’influencer di Cremona.
“Non farci mai abbattere dagli hater. E io sono la prima testimone di questa cosa, se mi fossi abbattuta per i tanti commenti che ricevevo all’inizio della mia carriera, mi sarei scoraggiata e non avrei fatto più niente”, ha concluso la fashion blogger.