Chiara Ferragni si sfoga: “Basta, l’Italia è l’unico paese dove Uber non è più disponibile”
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Chiara Ferragni si è lanciata in un’invettiva politica che ha spiazzato i suoi follower. La blogger cremonese, che sul suo profilo Instagram può vantare 16 milioni e mezzo di follower, solitamente posta foto relative al suo lavoro da influencer e imprenditrice oppure di viaggi.
Eppure stavolta non è riuscita a trattenersi e a dire la sua su una questione scottante che riguarda il tema della regolamentazione di taxi, Ncc e Uber in Italia. “Non posso credere che l’Italia sia l’unico paese dove c’è un tale scontro tra i tassisti e gli autisti di Uber”, si legge in una story pubblicata sul social network fotografico.
“I taxi sono impossibili da trovare la maggior parte delle volte e raramente accettano carte di credito e l’idea che Uber non è disponibile perché lo Stato impedisce la concorrenza con i taxi è qualcosa di incredibile”.
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La 32enne, moglie del rapper Fedez e madre di Leone Maria, continua la sua polemica senza mezzi termini affrontando la questione degli Ncc e Uber messi “fuorilegge” da nuove regole per tutelare la lobby dei tassisti.
“Grazie a questa nuova legge molto famiglie sono rimaste senza lavoro per una decisione presa l’altra sera e che proprio non condivido. Certo è vero, ci sono molti altri problemi peggiori di cui occuparsi però, levare un servizio del genere che funzionava bene e dava lavoro a molte persone non mi è sembrata una buona idea”.
“La nostra guerra è contro Uber e gli abusivi in generale, non contro gli NCC”: parlano i tassisti