Capodanno 2019 | Attesa neve sulle regioni adriatiche e gelo siberiano in gran parte d’Italia
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Capodanno 2019 neve | Previsioni | Meteo | 31 dicembre | Temperature
CAPODANNO NEVE – Brinderemo all’arrivo del 2019 con temperature polari e, in alcuni casi, sotto la neve.
Sarà un Capodanno all’insegna del gelo, secondo quanto indicano le previsioni meteo per il 31 dicembre.
Dopo il freddo artico di Natale, sul nostro Paese è attesa l’alta pressione, che regalerà qualche giornata con temperature più miti.
Ma durerà ben poco: già dal 29 dicembre, infatti, l’anticiclone proveniente da est favorirà la discesa di correnti gelide dalla Russia verso l’Italia.
Il freddo siberiano raggiungerà il nostro Paese colpendo particolarmente le regioni adriatiche, nelle quali sono attese nevicate abbondanti perfino sulle coste, dalla Romagna alla Puglia.
Non è da escludere, inoltre, che la neve possa raggiungere anche anche altre regioni.
> QUI LE PREVISIONI METEO GIORNO PER GIORNO
Così la colonnina di mercurio del termometro calerà notevolmente, portando le temperature di diversi gradi sotto lo zero in gran parte dell’Italia.
Clima leggermente più mite sulle due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, che verranno raggiunte più a fatica dal gelo siberiano.
Le nevicate sono previste abbondanti, persino a basse quote e in pianura.
Un fattore da tenere in considerazione soprattutto per chi prevede di trascorrere l’ultima notte dell’anno in piazza.
La neve caratterizzerà anche i primi giorni di gennaio 2019, soprattutto lungo gli Appennini e sui monti.
Queste nel dettaglio le previsioni per la fine del 2018 e l’inizio del nuovo anno.
Capodanno 2019 | Neve | Previsioni
Durante la terza settimana si assiste ad una rimonta del geopotenziale al centro sud che tenderà a ripristinare le condizioni climatiche normali per il periodo con valori sia termici che precipitativi poco discostanti dalle medie statistiche riferite alla prima settimana dell’anno.
Per l’ultima settimana, invece, si attende un deciso cambio di rotta con passaggi di perturbazioni che aumenteranno le probabilità di maltempo un po’ su tutte le regioni al punto tale da considerare questo periodo ben più piovoso di quanto stabilito a livello climatologico.
Le temperature, da parte loro, non subiranno variazioni significative al centro nord mentre sulle regioni meridionali sono attese in lieve recupero rispetto ai valori medi.