A Bolzano sono stati installati dei “paratesta” in strada per chi ha sempre lo sguardo sul cellulare
L'iniziata, #StaySmart, è stata realizzata dalla Provincia
È davvero originale la campagna di sensibilizzazione per un uso corretto del cellulare lanciata nel febbraio 2019 a Bolzano. La città del Trentino-Alto Adige, infatti, è stata invasa da diversi “paratesta” – posizionati attorno ai pali della luce e dei cartelli stradali – utili a proteggere gli eventuali colpi che i pedoni potrebbero prendere per avere costantemente lo sguardo sul proprio smartphone.
La Provincia autonoma di Bolzano, dunque, ha ideato l’iniziativa – denominata #StaySmart – per sensibilizzare sul tema. Oltre ad aver creato un sito apposito dove sono riportati dati e suggerimenti.
I “paratesta” – di un colore appariscente, il fucsia – sono stati realizzati in gommapiuma. Sulla superficie è raffigurato un omino intento a fissare il telefono, mentre sotto vi è segnalato il sito di #StaySmart. Un oggetto impossibile da non notare e che ha in qualche modo divertito la cittadinanza.
I consigli della campagna #StaySmart
Al di là dei danni alla salute – sul piano fisico e psicologico – l’inquinamento elettromagnetico e il pericolo di provocare incidenti stradali, sono cinque le dritte fornite da #StaySmart per usare correttamente il cellulare. Ecco quali sono:
- privilegiare l’uso della rete Wi-Fi anziché usare la connessione dati; è necessario, quindi, lasciare attive le funzionalità di connessione in modo da permettere il passaggio automatico dalla rete cellulare a quella Wi-Fi;
- evitare emissioni inutili; di notte è opportuno spegnere il cellulare o impostare la modalità “Aereo” e, in generale, meglio telefonare solo se il segnale è buono;
- quando si è alla guida – che sia in auto, in motorino o in bicicletta – selezionare la modalità “Silenzioso”; lo smartphone andrebbe posizionato in un posto dove è possibile afferrarlo e, se usato mentre si è al volante, utilizzare il vivavoce;
- quando si è in compagnia meglio privilegiare le relazioni; spegnere, dunque, il dispositivo a tavola, durante una conversazione o al ristorante;
- il telefono non sempre è nocivo; in situazioni pericolose la geolocalizzazione attiva può essere utile, così come scaricare l’app “Where ARE U” del 112.