Ben Affleck e l’alcol, l’ex moglie Jennifer Garner resta al suo fianco in clinica di riabilitazione
L'ex compagna ha accompagnato l'attore nel centro di riabilitazione
Ben Affleck è stato fotografato insieme all’ex moglie Jennifer Garner mentre lo accompagna in un centro di riabilitazione a Malibu, in California, per risolvere il suo problema con l’alcol.
Il sito statunitense Tmz, ha pubblicato il 46enne sul sedile posteriore dell’auto dell’ex moglie con il volto provato.
Ben Affleck aveva già avuto problemi con l’alcol in passato: l’attore era stato ricoverato in una clinica di riabilitazione nel 2001 e di nuovo il dicembre scorso.
“Sapeva di aver bisogno di aiuto”, ha rivelato una fonte vicina alla famiglia al magazine People. L’attore infatti era stato fotografato al cancello della sua villa mentre si faceva consegnare da un pony un cartone di alcolici.
Ben Affleck si è appena lasciato con la producer Lindsay Shookus ed è stato sorpreso con la 22enne Shauna Sexton, modella di Playboy, lo scorso 15 agosto durante i festeggiamenti del suo compleanno.
Ma la ex moglie Jennifer Garner continua a rimanere al suo fianco e il 22 agosto lo aiuta a disintossicarsi dall’alcol, accompagnandolo in clinica.
La Garner è anche la madre dei tre figli dell’attore. Jennifer Garner e Ben Affleck si sono separati nel 2015 ma non hanno ancora ultimato le pratiche di divorzio.
L’attore due volte premio Oscar aveva scritto nel marzo 2017 un post su Facebook in cui ammetteva di avere un problema con l’alcol: “Completato un trattamento per la dipendenza da alcol, qualcosa con cui ho avuto a che fare in passato e con cui continuerò a confrontarmi”.
“Voglio vivere la vita in modo completo ed essere il miglior padre che si possa essere, voglio che i miei figli sappiano che non c’è vergogna nel ricevere aiuto quando si ha bisogno, ed essere una fonte di forza per chiunque là fuori necessiti aiuto ma sia spaventato di fare il primo passo”.
Ben Affleck in quel post si definiva “fortunato di avere l’amore della famiglia e degli amici, compresa Jen che mi ha sostenuto e si è presa cura dei nostri figli mentre facevo il lavoro che dovevo”.