Barbara D’Urso e la “simpatia” con Flavio Briatore: “Esco con lui insieme ad altri, avevo un pregiudizio invece è un uomo interessante”
Barbara D’Urso è pronta al suo ritorno a teatro. La prima di Taxi a due piazze è al Nazionale di Milano il 14 febbraio, poi, in giro sino al 19 aprile, tappe a Bari, Bologna, Verona… Ray Cooney ha riscritto la commedia al femminile e Barbara sarà la prima, in Europa, a portarla in scena. L’ultima volta sul palco era stata quindici anni fa, col Letto Ovale, accanto a Maurizio Micheli. Prima ancora, c’era stato il successo al Sistina del remake del musical Mrs Doubtfire, diretta da Pietro Garinei e con Enrico Montesano.
Al Corriere ha spiegato il perché del suo ritorno a teatro nonostante i tanti impegni: “Semplice: perché sono una pazza. E perché ho liberi il sabato e la domenica, oltre che le sere per provare. A dire il vero, la sera esco sempre a cena o vado in balera. Da Natale, però, non esco: la mattina, fino alle 13,30 provo con il cast, poi entro nel loop della diretta, dell’informazione e, dopo, vado a casa e recupero, da sola, le prove che mi sono persa nel pomeriggio. Mi muove la passione: quella di stupire gli altri e me stessa. Ogni giorno, io mi devo sfidare”.
La presentatrice chiarisce, non del tutto, anche il suo rapporto con Briatore su cui erano circolate voci di una relazione: “Siamo usciti un po’ di volte con altri amici. L’ho conosciuto. Avevo un pregiudizio, non credevo mi stesse simpatico. Invece, ho scoperto un uomo interessante, un ottimo padre, che segue tantissimo Nathan. Ma sto dicendo questo, non altro”.
“Io ho detrattori a prescindere che detraggono anche se dico che c’è il sole; ho detrattori che detraggono perché gli sto antipatica ed è giusto così; e ho detrattori che detraggono inutilmente e che, quando l’anno scorso è uscita la notizia del teatro, hanno scritto “cacciata a calci da Mediaset” e, invece, come vedete, sono a Mediaset”.