Barbara D’Urso sorprende tutti e cita se stessa ne “La Dottoressa Giò”
Le reazioni del web dopo la messa in onda dell'ultima puntata della terza stagione della fiction
Nonostante gli ascolti poco positivi, i fan stanno chiedendo unanimemente la quarta stagione de La Dottoressa Giò, la fiction in onda su Canale 5 e conclusasi il 29 gennaio 2019. Ma proprio durante la trasmissione dell’ultima puntata, Barbara D’Urso, ginecologa nella serie (conduttrice televisiva nella vita), ha fatto parlare di sé.
“Ma che vuoi che me ne freghi? Io sono una dottoressa, non sono mica Barbara D’Urso!”, ha esclamato l’attrice napoletana in una sequenza della fiction, citando dunque se stessa. Il tutto poco prima di rilasciare un’intervista alla radio (sempre nella serie), quando la sua amica giornalista le dice di avere un look poco curato.
Inevitabilmente, dopo la scena, i telespettatori hanno commentato la battuta sui social. C’è chi ha apprezzato molto l’autoriferimento della conduttrice Mediaset – “Questa donna è un mito! Si diverte e fa divertire ma, soprattutto, non si prende mai sul serio. La battuta, che gli infelici vogliono far passare come egocentrismo, è semplicemente pura ironia. La stimo!” – e chi invece ha scherzato sulla sua “onnipresenza” (“Dopo la #DottoressaGiò con #BarbaraDUrso d’ora in poi #Canale5 si chiamerà semplicemente Barbara 5 #colcuore”).
E ancora: “Sono l’unico a pensare che ‘Non sono mica Barbara d’Urso’ sia (forse) una piccola genialata, a livello comunicativo, che collega direttamente al titolo di Live non è la D’Urso? (il nuovo talk show, ndr)”. E infine, sempre su Twitter, si legge con un filo di ironia: “Nell’universo de La Dottoressa Giò esistono sia la dottoressa che Barbara D’Urso. Sono uguali? Oppure Barbara ha un’altra forma?”.
La trama de “La Dottoressa Giò”
Di che cosa parla La Dottoressa Giò? La storia è a metà tra il genere medico e quello d’indagine: nelle quattro puntate vengono affrontate varie tematiche attuali, prima fra tutte la violenza contro le donne, argomento al quale Barbara D’Urso è molto legata.
In questi anni, la dottoressa Giorgia Basile, per tutti ‘Giò’, ha raggiunto l’apice della carriera diventando primario di un reparto di ginecologia e ostetricia di un policlinico romano.
Sul piano personale, invece, la ginecologa convive con un dramma, vale a dire la perdita del bimbo che aveva in grembo durante una colluttazione nata per difendere una paziente.
Giò è però una donna forte, capace di aiutare le sue pazienti e di stare loro vicino, non solo dal punto di vista medico.
Il dolore che ha vissuto, da donna, l’ha profondamente segnata: la dottoressa Giò, infatti, non si è più sposata, ha avuto poche relazioni non molto importanti, e soprattutto non ha avuto figli.
Eppure anche sul lavoro in questi anni non tutto è andato per il verso giusto: due anni fa, infatti, a causa di un incidente avvenuto proprio nel suo reparto, Giò è stata temporaneamente allontanata dalla sua professione e dall’ospedale dopo essere entrata in conflitto con il potentissimo e ambiguo professore Sergio Monti (Christopher Lambert).
L’uomo l’ha accusata di essere responsabile, perché inadempiente, del suicidio della moglie all’interno del suo reparto. La dottoressa, che in realtà è a conoscenza delle violenze alle quali sottoponeva la moglie, riesce a dimostrare la sua estraneità e viene reintegrata.
Scagionata dalle accuse, Giò può finalmente riprendere il lavoro. Da quel momento ha due obiettivi: costruire un centro di aiuto per le donne vittime di violenze fisiche e psicologiche e dimostrare cosa sia successo realmente alla moglie del collega.
Per realizzare il suo centro devo scontrarsi però duramente con il nuovo primario Paolo Zampelli (Marco Bonini), che ha in mente altri progetti per l’ospedale.
L’uomo ha dalla sua parte due importanti alleati come la dottoressa Anna Torre (Camilla Ferranti), direttrice sanitaria dell’ospedale, e lo stesso Monti, che spingono in quella direzione non solo per interessi medici.
La dottoressa Giò e il dottor Zampelli, due personalità diametralmente opposte, piano piano si avvicineranno, fino a cercare insieme la verità sulla moglie di Monti, che potrebbe essere disposto a tutto per non mettere a repentaglio la sua carriera.
Quando non lavora, la Dottoressa Giò passa gran parte del suo tempo libero rilassandosi e confidandosi con la sua amica del cuore Sandra (Alessia Giuliani), una giornalista battagliera, che con i suoi articoli di denuncia tenta di supportare la dottoressa nella sua lotta contro quel potere oscuro ben rappresentato da Monti.
Tra gli altri interpreti Camilla Ferranti, la direttrice sanitaria Anna Torre, e la sorella di Barbara D’Urso, Eleonora.