Perché William e Kate non hanno ancora detto a Baby George che diventerà re
Per ora, la famiglia reale ha altre priorità nell'educazione del figlio primogenito
Il principe William e Kate Middleton non hanno ancora detto al proprio figlio primogenito, il piccolo George, che un giorno diventerà il re d’Inghilterra.
George Alexander Louis, che ha appena compiuto cinque anni festeggiando nel lusso di un’isola privata, si gode ancora l’infanzia, domandandosi come ogni bambino cosa farà da grande e sognando il proprio futuro liberamente.
A tenerlo all’oscuro del fatto che è terzo nella linea di successione al trono, dopo il nonno Carlo e il padre William, sono stati i genitori ma anche la bisnonna Elisabetta II.
William e Kate, infatti, vogliono fare di tutto per essere una “famiglia normale” e dicono che George saprà del proprio futuro al momento giusto.
“Siamo molto normali in questo senso. Arriverà il momento in cui lo diremo a george, ma per ora la nostra priorità è crescerlo in un ambiente sicuro e stabile, e fargli sapere quanto amore prova suo padre per lui”, ha detto William in un intervista per la BBC.
La regina è completamente d’accordo con questa scelta.
“Non le piace che venga informato troppo presto. La sua convinzione è che i bambini sono sempre bambini, e proprio per questo debbano essere tenuti lontani dai riflettori”, ha raccontanto l’ex guardia del corpo di Diana, Ken Wharfe, a People.
“George saprà bene chi è, ma William e Kate vogliono assicurarsi che questo momento arrivi il più tardi possibile”, ha aggiunto.
William stesso era stato tenuto all’oscuro per diversi anni, prendendo parte al primo evento ufficiale a fianco della madre, Lady D, soltanto all’età di 8 anni.
Nel frattempo, George frequenterà una scuola borghese nel centro di Londra, la Thomas’s London Day School, dopo che la famiglia si è trasferita dalla villa di campagna di Anmer Hall a Kensington Palace.
La scuola scelta dalla famiglia per baby George ha un approccio particolare: la duchessa di Cambridge ha infatti premuto affinché il figlio frequentasse una scuola che abbia a cuore valori come il rispetto per il prossimo, la gentilezza e la sensibilità.
Quando non è a scuola, poi, George e i fratelli vengono seguiti da una tata reale molto preparata, Maria Borrallo.