Dà appuntamento su Tinder a centinai di ragazzi (contemporaneamente) e li fa sfidare come in Hunger Games
È successo a New York dove Natasha Aponte, portoricana, ha invitato tutti a presentarsi in una piazza di Manhattan, poi ha lanciato una serie di sfide e ha scremato la folla, fino al prescelto
Natasha Aponte vive a New York, ha origini portoricane e sulla biografia dei social scrive che nella vita è attrice, modella e cantante.
È lei la protagonista di quella che possiamo considerare una delle uscite targate Tinder più bizzarre in assoluto. Natasha ha pensato di sfruttare al meglio la nota app per appuntamenti. Come? Invitando a uscire centinaia di ragazzi.
Niente di particoalre, fino a questo punto. D’altronde l’app serve proprio a questo. La particolarità dell’evento è che lei, Natasha, ha invitato centinaia di ragazzi contemporaneamente.
Ha dato appuntamento a tutti alle 18 a Union Square, a Manhattan. E così a quell’ora si sono presentati tutti. Una vera e propria folla si è accalcata nella piazza, ognuno ignaro di essere lì esattamente per la stessa motivazione di chi gli stava accanto.
Alla fine, la regina dell’evento si è presentata. Natasha è salita su un palco e ha comunicato a tutti il suo piano machiavellico.
Ha incaricato i corteggiatori di formare due file, di fronte al palco. Da lì ha inziato ad andare a destra e a dinistra indicando con un colpetto chi sarebbe dovuto rimanere e chi avrebbe dovuto lasciare la piazza. La linea si assottigliava così lentamente.
La ragazza ha iniziato a porre alla “sua” folla delle domande precise, ha lanciato una serie di sfide, riuscendo così a fare una prima scrematura dei candidati. A cui sarebbero seguite altre, per arrivare finalmente a individuare la persona con cui uscire quella sera.
Ma Natasha ha dato una spiegazione precisa e razionale del piano architettato: non le piacerebbe il “sistema Tinder”, che prevede che gli incontri avvengano tra persone praticamente sconosciute.
E così ha pensato bene di incontrarli fisicamente tutti, prima di uscire con il prescelto. Come si legge sull’Independent, la ragazza avrebbe avviato la selezione partendo da una richiesta semplice e banale: “Se siete fidanzati, potete andare”.
E questo perché la premessa era una: la metà dei ragazzi utilizza Tinder per vere e proprie scappatelle. Quindi l’invito ai fedifraghi a lasciare la piazza. Buona parte dei ragazzi così si è vista costretta ad abbandonare la “corsa” ancora prima di iniziare.
Secondo fondamentale step: fuori i sostenitori di Trum. “Se votate per Trump, non potete di certo uscire con una portoricana”. Ha le idee precise Natasha, che così ha deciso di dare un’altra importante sforbiciata al pubblico accorso a Manhattan per l’appuntamento.
Poi è andata sul terreno spinoso delle relazioni precedenti, Natasha: chi è stato lasciato nell’ultima relazione, poteva lasciare la sfida. “Per favore, andatevene perché mi fido totalmente del giudizio delle vostre ex”, ha detto la giovane.
Le sfide successive? Fuori fumatori, barbuti, ragazzi di nome Jimmy e quelli interessati solo al sesso. Ecco, ai soravvissuti la modella ha chiesto di preparare un breve discorso per convincerla ad uscire con loro. Anche questa domanda era una prova e, infatti, qualcuno è andato via prima ancora di provarci.
Ma non solo: previste anche delle sfide fisiche. Trenta flessioni e corsette attraverso il parco. Nel giro di un’ora, Natasha è passata da cinquanta sfidanti a uno.
La maggior parte degli uomini è rimasta scioccata dal piano della ragazza. Qualcuno si è anche arrabbiato e ha cercato di raggiungere la giovane sul palco.
Ecco. Alla fine qualcuno sarà rimasto, ma a noi basta sapere che Natasha, oltre a essere attrice (bravissima, di sicuro), modella e cantante, è anche una collaboratrice di una compagnia di marketing, che da sempre si spende negli esperimenti sociali.