Norvegia, il ministro xenofobo si innamora della rifugiata iraniana
L'amore è in grado di ribaltare qualsiasi cosa, anche le convinzioni più radicate. Questa storia d'amore lo dimostra
Per Sandberg è il ministro della Pesca norvegese, da sempre dichiaratamente xenofobo, si è innamorato di Bahareh Letnes, rifugiata iraniana. amore ministro xenofobo rifugiata norvegia
Fino a qualche tempo fa Sandberg diceva: “Le culture non si mescolino”. Ma l’amore gli ha fatto cambiare opinione.
Norvegese populista di destra, Per Sandberg si è sempre dichiarato anti immigrati: “Razze, religioni e culture non devono mescolarsi se vogliamo mantenere una Norvegia serena”, diceva.
E ancora: “Se continuiamo così in certi fiordi della Norvegia regnerà solo la sharia”. Oppure: “Fermiamo gli zingari alla dogana, portano solo guai”.
Per Sandberg ha iniziato a fare politica a 27 anni, viene sempre rieletto deputato per 20 anni, nel 2006 diventa vice del Partito del progresso e dal 2015 è ministro della Pesca.
La sua politica è fortemente xenofoba: tra le sue proposte si ricorda quella del braccialetto elettronico per gli stranieri in attesa di asilo, la chiusura delle frontiere norvegesi ai non europei e l’espulsione per gli immigrati che rientrano nel loro Paese per le vacanze.
Sposato come da manuale con una donna norvegese dalla quale ha tre figli purosangue, dopo il divorzio all’età di 58 anni, il ministro xenofobo incontra l’iraniana Bahareh Letnes, per la quale perde la testa.
Vincitrice di concorsi di bellezza, Bahareh Letnes dai tratti tipici medio orientali, lo fa innamorare. Lei è iraniana con asilo politico in Norvegia.
“Un conto è la vita privata e un altro quella pubblica”, dice ora Per Sandberg protagonista della cronaca rosa norvegese insieme alla sua bella compagna.