Alessandro Borghese ha scoperto di avere un figlio segreto nato nel 2006: “Mai visto, mi occupo di lui legalmente”
Il popolare chef lo ha rivelato nel corso di un'intervista in cui ha ripercorso anche il rapporto con sua moglie Wilma Olivero
Lo chef Alessandro Borghese ha scoperto di avere un figlio segreto
“Da poco ho scoperto di avere un figlio segreto nato nel 2006”: a rivelarlo è lo chef Alessandro Borghese, noto anche per i popolari programmi televisivi di cui è protagonista.
Il cuoco (qui il suo profilo) si è raccontato in un’intervista a La Repubblica durante la quale ha ripercorso la sua carriera, ma anche la sua vita privata, a partire dal rapporto con la moglie Wilma Olivero.
“Quando ho conosciuto Wilma avevo 32 anni – afferma Borghese – Lei lavorava in un’azienda che cercava un giovane chef per lanciare un videogioco sulla cucina. Mi chiamò questa signorina Wilma. Dopo sei mesi ci siamo sposati. Fu un colpo di fulmine. Lei era già fidanzata, si doveva sposare. Ho fatto un ‘furto’”.
Dal matrimonio con Wilma sono arrivate due bambine, ma di recente lo chef ha scoperto di essere già padre da tempo.
“Arizona e Alexandra sono le mie due bambine avute con mia moglie. Prima di sposarmi non ero mai stato fidanzato e diciamo che ero un po’ ‘sportivo’. Da poco ho scoperto di avere un altro figlio nato nel 2006. Me ne occupo dal punto di vista legale. Non l’ho mai visto, non ho una sua foto. Mi piacerebbe incontrarlo prima o poi, se me lo permetteranno”.
Borghese, poi, ha svelato che a Natale lascerà il controllo della cucina alla suocera e ammesso di non amare le persone che nel suo locale fotografano i piatti.
“Quelli che fotografano i piatti? Che palle! Arriva il piatto, si inizia a fotografare e nel frattempo la salsa si slega, il piatto si fredda… Poi lo assaggiano e, iniziano a recensire ‘buono però è un po’ tiepido’: grazie al cazzo sei stato cinque minuti a fare foto! La mia cacio e pepe prima la servivo normale, ora ci ho messo sopra la cloche perché so che la temperatura si deve mantenere per un minuto o due in più”.