Le 10 abitudini tipiche delle persone infelici, da evitare
Gli studi dimostrano che le tue abitudini determinano la felicità (o l'infelicità) più di ogni altra cosa nella vita. Non lasciare che queste cattive abitudini ti trascinino verso il basso
La felicità si presenta in tante forme diverse, motivo per cui non sempre è facile da riconoscere. D’altra parte invece l’infelicità è facile da identificare, la riconosci e sai quando si impadronisce di te. come essere felici
L’infelicità è letale non solo per te, ma anche per le persone che ti circondano, proprio come il fumo passivo. Il celebre Terman Study dell’università di Stanford ha scoperto che stare attorno a persone infelici è legato a condizioni di salute peggiori e a una vita più breve.
Le circostanze della vita hanno poco a che fare con la felicità perché parte della gioia della tua vita è il prodotto delle tue abitudini e della tua visione della vita. Gli psicologi dell’università della California hanno scoperto che la genetica e le circostanze della vita incidono solo al 50 percento sulla felicità di una persona. Il resto sta a noi.
Le abitudini tipiche delle persone infelici
Quando le persone sono infelici è molto più difficile passare del tempo con loro, o peggio lavorarci insieme. L’infelicità allontana le persone, creando un circolo vizioso che ti impedisce di ottenere tutto ciò di cui sei capace.
L’infelicità può sorprenderti. La maggior parte della tua felicità è determinata dalle tue abitudini (nel pensiero e nelle azioni) che devi monitorare attentamente per assicurarti che non ti trascinino nell’abisso.
Alcune abitudini portano all’infelicità più di altre. Dovresti prestare particolare attenzione alle 10 abitudini che seguono, in quanto sono i peggiori trasgressori. Lo psicologo
Assicurati che queste abitudini non siano le tue.1. Aspettare il futuro
Dicendo a te stesso “Sarò felice quando …” è una delle abitudini infelici più facili in cui cadere.
Il modo in cui termini la tua frase non ha molta importanza (potrebbe essere una promozione, più soldi o una nuova relazione) perché pone troppa enfasi sulle circostanze e le circostanze non portano alla felicità. Non passare il tempo ad aspettare qualcosa che ha dimostrato di non avere alcun effetto sul tuo umore. Concentrati invece sull’essere felice in questo momento, nel momento presente, perché non c’è alcuna garanzia sul futuro.
2. Perdere tempo, energie e fatica per guadagnare “cose”
Le persone che vivono in estrema povertà sperimentano un aumento significativo della felicità con il miglioramento delle loro condizioni finanziarie. Il livello di soddisfazione si arresta attorno ad un reddito annuo di circa 20mila dollari.
Moltissime ricerche dimostrano che i beni materiali non rendono felici. Quando prendi l’abitudine di inseguire le cose, rischi di diventare infelice perché, al di là della delusione che provi quando le ottieni, scopri che le hai acquisite a spese delle cose reali che possono portarti alla felicità autentica, come ad esempio gli amici, la famiglia, i tuoi hobby e l’amore.
3. Restare a casa
Quando ti senti triste, è allettante evitare altre persone. Questo è un errore gravissimo, in quanto socializzare, anche quando non ne hai voglia, è un toccasana per il tuo umore.
Tutti noi abbiamo vissuto giorni in cui l’unico desiderio era quello di restare a poltrire nel letto con le coperte sopra la testa, rifiutandoci di parlare, ma nel momento in cui questo comportamento diventa frequente e quindi una tendenza può realmente distruggere il tuo stato d’animo.
Cerca di riconoscere quando l’infelicità ti rende asociale, costringiti a uscire e a socializzare, e noterai immediatamente la differenza.
4. Il vittimismo
Le persone infelici tendono a descrivere la vita come severa e fuori dal loro controllo. “La vita è lì fuori che mi aspetta per impossessarsi di me e non c’è niente che possa fare a riguardo”. Il problema di questa filosofia è che favorisce la sensazione di impotenza e le persone che si sentono impotenti difficilmente agiscono per migliorare la propria situazione.
Tutti abbiamo il diritto di sentirci giù ogni tanto, ma è importante riconoscere quando stai lasciando che questo atteggiamento influenza la tua visione della vita. Non sei l’unica persona che ha attraversato dei brutti momenti, tu hai il controllo sul tuo futuro quando sei disposto ad agire.
5. Pessimismo
Nulla alimenta l’infelicità come il pessimismo. Il problema di un atteggiamento pessimista è che diventa una profezia che si autoavvera: se ti aspetti cose cattive, è più probabile che tu ottenga cose cattive.
I pensieri pessimisti sono difficili da rimuovere finché non si riconosce quanto siano illogici. Sforzati di guardare i fatti e vedrai che le cose non sono così male come sembrano.
6. Lamentarsi
Lamentarsi è preoccupante, così come l’essere pessimisti. Lagnarsi è un comportamento auto-rinforzante.
Parlando costantemente, e quindi pensando, a quanto siano negative le situazioni che dobbiamo affrontare, non si fa altro che riaffermare le convinzioni negative.
Parlare di ciò che ci preoccupa puoi aiutarci a sentirsi meglio, ma c’è una linea sottile tra il lamento terapeutico e alimentare infelicità. Oltre a renderti infelice, lamentarsi allontana le persone.
7. Rendere i problemi più grandi di quello che sono
Le esperienze negative capitano a tutti. La differenza è che le persone felici le vedono per quello che sono, vale a dire un una sfortuna passeggera, o un disastro temporaneo, mentre le persone infelici le interpretano come una prova del fatto che “la vita rema contro” di loro.
8. Nascondere i problemi sotto il tappeto
Le persone felici sono responsabili delle loro azioni. Quando commettono un errore, lo riconoscono.
Le persone infelici invece percepiscono i problemi e gli errori come una minaccia e per questo tentano sempre di nasconderli. Ma quando i problemi vengono ignorati, tendono a diventare sempre più grandi.
Più non fai nulla per affrontare un problema, più inizierai a sentirti come se non puoi fare nulla al riguardo, e torni così a sentirti una vittima.
9. Non impegnarsi per migliorare
Dato che le persone infelici sono pessimiste e sentono di non avere controllo sulla propria vita, tendono a sedersi e aspettare che la vita accada.
Invece di fissare obiettivi, imparare e migliorare se stessi, continuano ad arrancare e poi si chiedono perché le cose non cambiano mai.
10. Fare il confronto con la vita degli altri
La gelosia e l’invidia sono incompatibili con la felicità, quindi se ti paragoni costantemente agli altri aumenterai soltanto il tuo livello di infelicità.
In uno studio è emerso che la maggior parte dei soggetti intervistati hanno dichiarato di accettare uno stupendo più basso, soltanto dopo che anche gli atri avevano dichiarato lo stesso.
Diffidate di questi atteggiamenti, non vi renderanno più felici, anzi, il più delle volte otterrete l’effetto opposto.
Cambiare le proprie abitudini con l’obiettivo di essere più felici è una delle cose migliori che si possa fare per se stessi. Quando una persona detiene il controllo della propria felicità, può rendere felici anche le persone che le stanno intorno