Scoprire la Thailandia
Il nord, il centro e il sud del paese asiatico: tre mondi diversi che il fotografo italiano Daigoro Fonti ha raccontato attraverso il suo reportage
La Thailandia è il paese più grande della penisola
indocinese, ed è grazie a questa vastità che si distingue tra tutti i paesi
della regione del Sudest asiatico.
La popolazione thailandese vive nelle pianure e nelle
regioni collinari, mentre le regioni montuose del paese sono popolate da gruppi
etnici provenienti da altri paesi: nel corso dei secoli, la Thailandia è stata
in grado di far sì che una notevole quantità di etnie eterogenee coesistessero
in maniera mite e per lo più pacifica.
Tra i vari gruppi etnici ci sono i Padaung, una piccola
comunità Karen che vive nella regione montuosa del Kayan, e il cui nome in lingua
birmana significa “collo lungo”. Questa popolazione ha guadagnato
notorietà nel mondo grazie alle cosiddette “donne giraffa”: durante una
cerimonia, infatti, alle bambine di cinque anni vengono applicati al collo,
alle braccia e alle gambe degli anelli d’ottone. Di anno in anno vengono
aggiunti altri anelli, che col tempo provocano l’allungamento del collo. In
alcuni casi, l’eliminazione del collare può addirittura causare la morte
prematura.
A circa cento km di distanza da Bangkok si trova invece il
famoso mercato galleggiante di Damnersaduak, con i suoi canali d’acqua percorsi
da piccole imbarcazioni per il trasporto di ogni tipo di bene, da prodotti
agricoli al cibo pronto. Tra le tradizioni thailandese è l’arte del
tatuaggio chiamato anche Yantra o Sak Yant, esso infatti è strettamente legato
a importanti connotazioni simboliche molto spesso legati alla spiritualità e
magia.
A sud del paese, invece, vivono i Chao Ley, anche detti “zingari
del mare”, che parlano una propria lingua e vivono tradizionalmente quasi
sempre sulle loro barche, anche se con l’arrivo delle grandi aziende che hanno
monopolizzato il mercato del pesce hanno dovuto abbandonare alcune delle loro
tradizioni.
Con lo sviluppo del turismo di massa, però, questo popolo di
poco più di duemila persone ha sfruttato la sua conoscenza del territorio facendo
da guida per la navigazione dei turisti interessati alle immersioni nelle acque
della regione.
Inoltre, il sud si distingue da nord per la sua alta
percentuale di musulmani di tutto il cinque per cento di tutto il paese, con le
moschee che stanno sui mari e uniscono il paesaggio marino creare qualcosa di
affascinante e unico.
Tre mondi che il fotografo italiano Daigoro Fonti ha
raccontato attraverso il suo reportage Thailand Vision, di cui queste sono alcune tra le foto più belle, attraverso le
quali è possibile esplorare le diverse anime di questo straordinario paese.