L’uomo che avrebbe più probabilità di sopravvivere a un incidente stradale
Una campagna australiana per la sicurezza stradale ha realizzato la scultura di un ominide che secondo la scienza sarebbe più resistente dell'uomo a un incidente stradale
La TAC (Transport Accident Commission), commissione dedicata
agli incidenti stradali dello stato di Victoria, in Australia, ha realizzato
una campagna per la sicurezza sulle strade che fa uso di un testimonial molto
originale e difficile da dimenticare.
Si tratta di una scultura, realizzata dall’artista di Melbourne
Patricia Piccinini in collaborazione con un chirurgo esperto di incidenti
stradali, che raffigura un ominide che sembra uscito da un film di
fantascienza, ma le cui caratteristiche fisiche sono in
realtà frutto di uno studio molto preciso.
Graham, questo il nome affibbiato all’essere dalle fattezze
piuttosto mostruose, è infatti la realizzazione pratica della forma ideale che
un essere umano dovrebbe avere per avere più probabilità di sopravvivere a un
incidente stradale.
Per esempio, Graham ha una testa sovraproporzionata rispetto
alla norma ed è privo di un collo, al fine di evitare i danni più comuni e
pericolosi che si possono verificare sulla strada. Il chirurgo Christian
Kenfield del Royal Melbourne Hospital, collaboratore del progetto, sostiene
infatti: “Una delle lesioni che possono capitare in un incidente d’auto ad alta
velocità è un infortunio al collo, una frattura della colonna vertebrale
cervicale o la dislocazione dei legamenti, perché la testa si flette in avanti
e subito dopo si iper-estende all’indietro”.
Dice invece Joe Calafiore, a capo del TAC: “Le automobili si
sono evolute molto più velocemente di quanto abbiano fatto gli esseri umani, e
Graham ci aiuta a capire il motivo per cui abbiamo bisogno di migliorare ogni
aspetto del nostro sistema stradale per proteggerci dai nostri errori”.
La scultura sarà in mostra presso la Biblioteca di Stato di
Victoria fino all’8 agosto, oltre che sul sito internet a lui dedicato, in cui vengono spiegate nel dettaglio tutte le scelte effettuate per renderlo più resistente possibile agli urti.
Qui un video di presentazione del progetto: