Sicilia coast to coast: storie di marinai e pescatori
Il reportage di Camillo Campisi e Marco Spinelli, che racconta il loro viaggio on the road lungo la costa siciliana
L’amore incondizionato per la propria terra e la voglia di raccontare un’altra Sicilia. Sono questi i motivi che hanno spinto il videomaker Marco Spinelli e il fotografo Camillo Campisi a intraprendere un viaggio on the road lungo tutta la costa della Sicilia, immortalando la vita dei principali porti, attraverso i resoconti di pescatori e marinai.
“C’è prima di tutto, racconta Spinelli, la passione per un’attività che si tramanda da generazioni, l’antica arte di fare nodi e scioglierli, il senso di libertà di chi vive in mare ma anche le tante difficoltà e il magro compenso”.
Il tour, iniziato nelle prime settimane di luglio, si è concluso dieci giorni dopo, 977 km percorsi in auto, 80 ore in tenda, e 14 porti visitati: Marzamemi, Porto Palo, Scoglitti, Punta Secca, Licata, Mazara del Vallo, Trapani, San Vito lo Capo, Palermo, Porticello, Cefalù, Milazzo, Messina e Giardini Naxos.
Il reportage porta il titolo “Chiummu e Summu“, la ricerca di un delicato equilibrio, di una tensione dove non prevalga l’eccessivo peso del piombo (chiummu), né la leggerezza del galleggiante (summu). Un racconto che ha come ambientazione un non-luogo, il mare o anche il protagonista di questo progetto dove la spiritualità dei pescatori siciliani è legata all’isteria del nostro tempo in un perfetto equilibrio di colori, emozioni ed esperienze. In due parole? Chiummu e Summu, per l’appunto.
Il video di Marco Spinelli: