La torre che risucchia lo smog di Pechino e lo trasforma in gioielli
Un artista olandese ha portato in Cina una torre di 7 metri che purifica l'aria e produce coi particolati che aspira degli anelli
Un’iniziativa a metà tra l’ecologia e l’arte quella dell’olandese Daan Roosegaarde che ha portato a Pechino, capitale Cinese, un purificatore dell’aria alto sette metri.
La cosiddetta Smog Free Tower sarebbe capace di purificare 30mila metri cubici di aria all’ora e di risucchiare il 75 per cento di agenti inquinanti come il PM2.5 e il PM10.
Ma il lato forse più curioso di questa insolita struttura è che produce gioielli. La torre comprime i particolati dello smog e ne fa degli anelli che possono essere acquistati sul posto.
La Smog Free Tower è stata costruita grazie a una campagna che nel 2015 ha raccolto circa 113mila euro ed è entrata in funzione per la prima volta a Rotterdam.
Ma la Cina è uno dei paesi più inquinati del pianeta, con livelli record di smog e 1,6 milioni di decessi l’anno a causa di un’aria quasi irrespirabile.
Per questo Roosegaarde ha voluto portare in Asia la propria opera. Grazie al sostegno del ministero per la Protezione ambientale cinese, la struttura verrà trasferita, dopo Pechino, in altre tre città cinesi.
Il governo cinese ha stanziato oltre 2.000 miliardi di euro per investimenti in materia di protezione ambientale per il quadriennio 2016-2020, ma il progetto dell’artista olandese punta a coinvolgere i cittadini perché siano parte di una soluzione condivisa.